L'Angolo
IL PARERE - Di Natale: "Gabbiadini se è a Napoli vuol dire che è un grande attaccante e lo farà vedere"
21.10.2016 11:18 di Napoli Magazine Fonte: Pino Taormina per Il Mattino

NAPOLI - Antonio Di Natale è stato uno degli ultimi grandi numeri 10 dell'Italia, dopo Baggio, Del Piero e Totti. Totò ha da poco compiuto 39 anni e alla fine ha dovuto rinchiudere in un armadio le molle che aveva sotto le scarpe e la dinamite che teneva sulla punta degli scarpini. Che bomber, il napoletano.


Di Natale, come esce il Napoli da questo momento difficile?
«Nella mia carriera ho imparato che dai momenti difficili si esce solo lavorando con impegno. Semplicemente così. Impegno che c'è sempre ma non sempre corrisponde ai risultati, e questo è il calcio. Non bisogna farsi prendere dallo scoramento e il morale non deve incidere sul lavoro quotidiano perché alla lunga i valori vengono fuori. Sarà importante l'apporto che daranno i calciatori più esperti, che sanno come gestire questi momenti».

 

Dopo il ko in Champions, Sarri ha detto che la colpa è delle troppe aspettative. Che ne pensa?
«In una piazza come Napoli le aspettative sono sempre alte, ma bisogna tenere conto degli avversari. È oggettivo che in Italia la Juventus è più forte di tutte. Partendo da questo presupposto, si può sognare lo scudetto ma allo stesso tempo si deve essere consapevoli che non è facile e che puoi fare tutto bene e non vincerlo, perché c'è un avversario più forte. Credo che il mister intendesse far passare questo messaggio, che non vuol dire accontentarsi delle briciole che lascia la Juve ma mettere in preventivo che c'è una squadra da battere. Il Napoli negli ultimi dieci anni ha raggiunto una dimensione europea e deve essere motivo di soddisfazione».

 

Le è dispiaciuto vedere Insigne uscire tra i fischi?
«I fischi sono ingenerosi, perché Lorenzo, da napoletano, quando le cose non vanno bene ne sente più degli altri il peso. Sono convinto che gli basterà fare qualche giocata delle sue e segnare un gol per riaccendere la passione. Glielo auguro e lo auguro al Napoli».

 

Crede davvero che Higuain possa scavalcarla per numero di gol?
«Higuain è un grande campione e sicuramente può fare almeno 25 gol all'anno. Nella Juventus magari gioca qualche partita in meno in campionato perché hanno anche la Champions come obiettivo però i numeri sono quelli, devo rassegnarmi (ride, ndr)».

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IL PARERE - Di Natale: "Gabbiadini se è a Napoli vuol dire che è un grande attaccante e lo farà vedere"

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21/10/2024 - 11:18

NAPOLI - Antonio Di Natale è stato uno degli ultimi grandi numeri 10 dell'Italia, dopo Baggio, Del Piero e Totti. Totò ha da poco compiuto 39 anni e alla fine ha dovuto rinchiudere in un armadio le molle che aveva sotto le scarpe e la dinamite che teneva sulla punta degli scarpini. Che bomber, il napoletano.


Di Natale, come esce il Napoli da questo momento difficile?
«Nella mia carriera ho imparato che dai momenti difficili si esce solo lavorando con impegno. Semplicemente così. Impegno che c'è sempre ma non sempre corrisponde ai risultati, e questo è il calcio. Non bisogna farsi prendere dallo scoramento e il morale non deve incidere sul lavoro quotidiano perché alla lunga i valori vengono fuori. Sarà importante l'apporto che daranno i calciatori più esperti, che sanno come gestire questi momenti».

 

Dopo il ko in Champions, Sarri ha detto che la colpa è delle troppe aspettative. Che ne pensa?
«In una piazza come Napoli le aspettative sono sempre alte, ma bisogna tenere conto degli avversari. È oggettivo che in Italia la Juventus è più forte di tutte. Partendo da questo presupposto, si può sognare lo scudetto ma allo stesso tempo si deve essere consapevoli che non è facile e che puoi fare tutto bene e non vincerlo, perché c'è un avversario più forte. Credo che il mister intendesse far passare questo messaggio, che non vuol dire accontentarsi delle briciole che lascia la Juve ma mettere in preventivo che c'è una squadra da battere. Il Napoli negli ultimi dieci anni ha raggiunto una dimensione europea e deve essere motivo di soddisfazione».

 

Le è dispiaciuto vedere Insigne uscire tra i fischi?
«I fischi sono ingenerosi, perché Lorenzo, da napoletano, quando le cose non vanno bene ne sente più degli altri il peso. Sono convinto che gli basterà fare qualche giocata delle sue e segnare un gol per riaccendere la passione. Glielo auguro e lo auguro al Napoli».

 

Crede davvero che Higuain possa scavalcarla per numero di gol?
«Higuain è un grande campione e sicuramente può fare almeno 25 gol all'anno. Nella Juventus magari gioca qualche partita in meno in campionato perché hanno anche la Champions come obiettivo però i numeri sono quelli, devo rassegnarmi (ride, ndr)».

Fonte: Pino Taormina per Il Mattino