L'Angolo
IN AUTOGRILL - Un tifoso porge a Sarri un cellulare: "Mister, posso passarti un amico?"
31.07.2015 11:15 di Napoli Magazine Fonte: Marco Azzi per Repubblica

NAPOLI - Due modi per stupire e due mondi che dovranno trovare il modo per entrare almeno in contatto, se non in sintonia. Aurelio De Laurentiis ha un profilo alto: molto spesso sopra le righe. La sua partenza dalla Val di Sole è stata uno show: con l'arrivo dell'elicottero a centrocampo, pochi secondi dopo la fine dell'amichevole con il Cittadella. In duemila lo hanno visto prendere il volo, in rigorosa ed esclusiva diretta (pay) tv.



Non c'era più nulla da vedere e nemmeno un istante da perdere, per i forsennati ritmi da businessman del presidente: il primo per distacco a lasciarsi alle spalle la lunga avventura del ritiro. L'eliporto era a cinque minuti d'auto. Macché: meglio il decollo dal campo, sotto gli occhi sbalorditi dei tifosi presenti. Venticinque minuti dopo il numero uno azzurro aveva già raggiunto la sua destinazione: Merano, cento km a nord. Tutto filmato, in televisione e sul web: per un'uscita di scena che più mediatica non si può, cinematografica.



Lo stesso lasso di tempo, occhio e croce, impiegato da Maurizio Sarri per farsi la doccia e salire in macchina, con l'amico e manager Pellegrini. La normalità può stupire di più della fiction a volte. Ala Avio, autogrill Sarni. Ancora cento km di viaggio: non però per arrivare a destinazione come De Laurentiis.

 

l tecnico e il suo fidato accompagnatore hanno deciso di fare un pit stop, nella lunga strada che li avrebbe portati fino a Vaggio: in Toscana, dove ha casa il nuovo condottiero degli azzurri. Una maratona in autostrada quattro volte più lunga (405 chilometri, da Dimaro) e nulla di meglio di un panino al prosciutto e il caffè, per prepararsi al resto del tragitto. Le uniche telecamere a immortalare la scena sono state quelle fisse dell'autogrill, che servono contro i furti.



Stavolta hanno registrato lo stupore di una dozzina di tifosi del Napoli (e dov'è che non ce ne sono?), che non credevano ai loro occhi, quando si sono trovati a tu per tu con il tecnico azzurro: con il suo look preferito della tuta d'ordinanza e di una disponibilità fuori dalla norma, per i canoni delle star del calcio. Ha firmato autografi (prima il cognome e poi il nome), si è messo in posa, non si è tirato indietro neppure quando s'è trovato tra le mani un cellulare: passatogli dal più irriducibile dei cacciatori di gadget. "Mister, posso passarti un mio amico?".



Certo che si. "Piacere, con chi parlo? Sono Maurizio Sarri...". Ci ha messo un quarto d'ora prima di addentare finalmente quel panino. E poi passare al caffè. L'aspettavano altri trecento km al volante, il prezzo da pagare alla paura di volare e soprattutto alla sua semplicità. Sarri Maurizio e Aurelio De Laurentiis non saliranno mai insieme in elicottero, questo è certo. Ma gli opposti si attraggono e si sono scelti a vicenda: jet set e prosciutto crudo, sicuri di trovare il modo per convivere. Bye bye Dimaro, il viaggio è appena cominciato.

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IN AUTOGRILL - Un tifoso porge a Sarri un cellulare: "Mister, posso passarti un amico?"

di Napoli Magazine

31/07/2024 - 11:15

NAPOLI - Due modi per stupire e due mondi che dovranno trovare il modo per entrare almeno in contatto, se non in sintonia. Aurelio De Laurentiis ha un profilo alto: molto spesso sopra le righe. La sua partenza dalla Val di Sole è stata uno show: con l'arrivo dell'elicottero a centrocampo, pochi secondi dopo la fine dell'amichevole con il Cittadella. In duemila lo hanno visto prendere il volo, in rigorosa ed esclusiva diretta (pay) tv.



Non c'era più nulla da vedere e nemmeno un istante da perdere, per i forsennati ritmi da businessman del presidente: il primo per distacco a lasciarsi alle spalle la lunga avventura del ritiro. L'eliporto era a cinque minuti d'auto. Macché: meglio il decollo dal campo, sotto gli occhi sbalorditi dei tifosi presenti. Venticinque minuti dopo il numero uno azzurro aveva già raggiunto la sua destinazione: Merano, cento km a nord. Tutto filmato, in televisione e sul web: per un'uscita di scena che più mediatica non si può, cinematografica.



Lo stesso lasso di tempo, occhio e croce, impiegato da Maurizio Sarri per farsi la doccia e salire in macchina, con l'amico e manager Pellegrini. La normalità può stupire di più della fiction a volte. Ala Avio, autogrill Sarni. Ancora cento km di viaggio: non però per arrivare a destinazione come De Laurentiis.

 

l tecnico e il suo fidato accompagnatore hanno deciso di fare un pit stop, nella lunga strada che li avrebbe portati fino a Vaggio: in Toscana, dove ha casa il nuovo condottiero degli azzurri. Una maratona in autostrada quattro volte più lunga (405 chilometri, da Dimaro) e nulla di meglio di un panino al prosciutto e il caffè, per prepararsi al resto del tragitto. Le uniche telecamere a immortalare la scena sono state quelle fisse dell'autogrill, che servono contro i furti.



Stavolta hanno registrato lo stupore di una dozzina di tifosi del Napoli (e dov'è che non ce ne sono?), che non credevano ai loro occhi, quando si sono trovati a tu per tu con il tecnico azzurro: con il suo look preferito della tuta d'ordinanza e di una disponibilità fuori dalla norma, per i canoni delle star del calcio. Ha firmato autografi (prima il cognome e poi il nome), si è messo in posa, non si è tirato indietro neppure quando s'è trovato tra le mani un cellulare: passatogli dal più irriducibile dei cacciatori di gadget. "Mister, posso passarti un mio amico?".



Certo che si. "Piacere, con chi parlo? Sono Maurizio Sarri...". Ci ha messo un quarto d'ora prima di addentare finalmente quel panino. E poi passare al caffè. L'aspettavano altri trecento km al volante, il prezzo da pagare alla paura di volare e soprattutto alla sua semplicità. Sarri Maurizio e Aurelio De Laurentiis non saliranno mai insieme in elicottero, questo è certo. Ma gli opposti si attraggono e si sono scelti a vicenda: jet set e prosciutto crudo, sicuri di trovare il modo per convivere. Bye bye Dimaro, il viaggio è appena cominciato.

Fonte: Marco Azzi per Repubblica