L'Angolo
L'EX PRESIDENTE - Ferlaino: "Vincere lo scontro diretto contro la Juve per il Napoli significherebbe ipotecare lo scudetto"
27.11.2017 13:04 di Napoli Magazine

NAPOLI - L’ex presidente del Napoli, l’ingegnere Corrado Ferlaino è intervenuto a Marte Sport Live: “Ricordo benissimo una sfida in particolare tra Juventus e Napoli, quella del 9 novembre 1986. Loro passarono in vantaggio per primi, poi si scatenarono gli azzurri e fu una giornata spettacolare. Fu allora che Agnelli mi disse che quello era l’anno buono per il Napoli. Io credo che possa esserlo anche questo. Se il Napoli mantiene questi ritmi può chiudere il girone d’andata a più di 50 punti e chiudere poi il campionato oltre i 100. Dipende tutto da venerdì”. Le sfide tra azzurri e bianconeri sono state sempre affascinanti: “Loro sono i nostri avversari storici e anche quest’anno sono l’unica vera rivale per il campionato. Non credo molto nell’Inter, mentre Roma e Lazio stanno indietro: vincere lo scontro diretto per il Napoli significherebbe ipotecare lo scudetto. La partita la vedrò da solo, come sempre, davanti alla tv. O al massimo col mio cane, che non parla. Come si vince un campionato? Subendo pochi gol, prima di ogni altra cosa”. Ma chi è favorito? “Il Napoli non cambia mai formazione e quello che può sembrare un limite in realtà è una dimostrazione di forza: Allegri deve cambiare sempre formazione, non ha ancora trovato il modulo giusto. In questo senso è più povero di Sarri”.

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27/11/2024 - 13:04

NAPOLI - L’ex presidente del Napoli, l’ingegnere Corrado Ferlaino è intervenuto a Marte Sport Live: “Ricordo benissimo una sfida in particolare tra Juventus e Napoli, quella del 9 novembre 1986. Loro passarono in vantaggio per primi, poi si scatenarono gli azzurri e fu una giornata spettacolare. Fu allora che Agnelli mi disse che quello era l’anno buono per il Napoli. Io credo che possa esserlo anche questo. Se il Napoli mantiene questi ritmi può chiudere il girone d’andata a più di 50 punti e chiudere poi il campionato oltre i 100. Dipende tutto da venerdì”. Le sfide tra azzurri e bianconeri sono state sempre affascinanti: “Loro sono i nostri avversari storici e anche quest’anno sono l’unica vera rivale per il campionato. Non credo molto nell’Inter, mentre Roma e Lazio stanno indietro: vincere lo scontro diretto per il Napoli significherebbe ipotecare lo scudetto. La partita la vedrò da solo, come sempre, davanti alla tv. O al massimo col mio cane, che non parla. Come si vince un campionato? Subendo pochi gol, prima di ogni altra cosa”. Ma chi è favorito? “Il Napoli non cambia mai formazione e quello che può sembrare un limite in realtà è una dimostrazione di forza: Allegri deve cambiare sempre formazione, non ha ancora trovato il modulo giusto. In questo senso è più povero di Sarri”.