NAPOLI - Nel corso di Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC, è intervenuto Gian Piero Ventura, allenatore: “Ormai sono barese di adozione e spero che De Laurentiis risollevi una realtà come quella di Bari che merita le grandi categorie. I risultati ottenuti da lui col Napoli sono degni di nota, dalla C alla Champions non sonoroba per tutti. Si è inserito bene nel mondo del calcio e quello che ha raccolto in questi anni hanno confermato le sue capacità. L’esperienza maturata da De Laurentiis a Napoli potrà essere utile per quella al Bari. In poco tempo ha prodotto reddito, ha prodotto gioco e entusiasmo in una piazza che era stata dimenticata come Napoli. Nel mio Bari c’erano Bonucci e Ranocchia, già da giovani si intravedevano le loro qualità, anche se qualcuno di loro ha avuto un po’ più di sfortuna. Andrea rimane comunque un calciatore dell’Inter, mentre il valore di Leo lo conosciamo tutti. Le griglie di partenza sono discorsi da bar. Basta vedere tutte le profezie fatte la precedente estate e che non ha rispettato le aspettative. Tra le parole e i fatti c’è sempre una grande differenza. Il nostro campionato non è mai facile, come ha dimostrato la Juventus, che ha faticato contro il Chievo nonostante l’arrivo di Cristiano Ronaldo. Nella mia carriera difficilmente sono stato in ferie di questi periodi. Mi muoverò un po’ tra i campi, nell’attesa che qualche società si faccia avanti e chieda una mano. Io faccio il professionista e aspetterò un progetto di valore, una realtà che vogliosa di fare calcio. L’arrivo di Ancelotti certifica che era l’unico allenatore in grado di prendere il posto di Sarri. Ha l’immagine e le capacità giuste per non creare eventuali rimpianti. Già alla prima di campionato ha dimostrato grande intelligenza nel conservare il patrimonio tattico lasciato da Sarri. Poi goccia dopo goccia, metterà anche le sue idee, migliorando quello che già c’era”.