L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Figuraccia Mondiale, l'Italia riparta da Jorginho e Insigne, sull'esempio dato dal Napoli"
14.11.2017 23:42 di Napoli Magazine

NAPOLI - Onestamente ho trovato a dir poco imbarazzante lo spettacolo offerto dall'Italia, nella doppia sfida contro la Svezia: si è vista una squadra senza idee, gettata in campo alla buona, con un 3-5-2 antico che non ha dato alcun frutto. Il c.t., che a Napoli fu mandato via dopo 19 gare in C1 (7 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte tra il 2004 e il gennaio 2005), è passato di fatto agli onori della cronaca per essere il peggior allenatore della storia della Nazionale italiana, riuscendo 59 anni dopo a non far qualificare la Nazionale ai Mondiali. Sono mancate le idee, non gli uomini, perche' gli elementi c'erano (in panchina) per superare il turno. Un nome su tutti? Lorenzo Insigne, il miglior talento espresso dal calcio italiano negli ultimi 15 anni, al quale sono stati preferiti nell'ordine uno scialbo Gabbiadini, un poco lucido El Shaarawy e perfino un evanescente Bernardeschi. Ma stiamo scherzando? Se è un sogno, o un incubo, svegliateci. Perchè certe scelte non le ha comprese nessuno, nemmeno De Rossi che a gara in corso ha indicato proprio Insigne come piu' indicato ad entrare in campo. Cose mai viste sui campi di calcio, nemmeno in periferia. Serve un selezionatore, servono capacita'. Ventura è stata una scelta sbagliata sin dal principio. Ho trovato poco dignitose le mancate dimissioni a caldo: lo hanno fatto in precedenza Lippi e Prandelli, non due qualunque, dopo risultati negativi. Qui, con l'apocalisse sportiva in atto, non solo ha saltato le flash interviews, ma si è poi arrampicato sugli specchi in conferenza stampa per prendere tempo, senza capire che 60 milioni di persone lo hanno gia' bocciato insieme a chi lo ha scelto. Questione morale, di dignità, che è venuta a mancare. Male, anzi malissimo. Dopo una figuraccia mondiale del genere, va azzerato tutto. Affidate la Nazionale ad uomo di personalità, gente come Ancelotti, Conte, Lippi, Capello o anche Fabio Cannavaro, qualcuno che in campo internazionale ha esperienza ed ha vinto Mondiali, campionati e Pallone d'oro. Si riparta dall'esempio dato dal Napoli, che attraverso un gioco corale, dato da Sarri, ha incantato e sta incantando mezzo mondo. Si riparta da Jorginho, chiamato in extremis, perche' erano con l'acqua alla gola, e che ha sfoderato una prestazione sontuosa, e da Insigne, l'unico 10 in circolazione, senza metterli in dubbio. In porta spazio a Donnarumma, fiducia anche a Immobile. Per il resto, tutti a casa e largo ai giovani. Avete tolto agli italiani anche lo sfizio di seguire un Mondiale. Non vi vergognate nemmeno un pò?

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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14/11/2024 - 23:42

NAPOLI - Onestamente ho trovato a dir poco imbarazzante lo spettacolo offerto dall'Italia, nella doppia sfida contro la Svezia: si è vista una squadra senza idee, gettata in campo alla buona, con un 3-5-2 antico che non ha dato alcun frutto. Il c.t., che a Napoli fu mandato via dopo 19 gare in C1 (7 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte tra il 2004 e il gennaio 2005), è passato di fatto agli onori della cronaca per essere il peggior allenatore della storia della Nazionale italiana, riuscendo 59 anni dopo a non far qualificare la Nazionale ai Mondiali. Sono mancate le idee, non gli uomini, perche' gli elementi c'erano (in panchina) per superare il turno. Un nome su tutti? Lorenzo Insigne, il miglior talento espresso dal calcio italiano negli ultimi 15 anni, al quale sono stati preferiti nell'ordine uno scialbo Gabbiadini, un poco lucido El Shaarawy e perfino un evanescente Bernardeschi. Ma stiamo scherzando? Se è un sogno, o un incubo, svegliateci. Perchè certe scelte non le ha comprese nessuno, nemmeno De Rossi che a gara in corso ha indicato proprio Insigne come piu' indicato ad entrare in campo. Cose mai viste sui campi di calcio, nemmeno in periferia. Serve un selezionatore, servono capacita'. Ventura è stata una scelta sbagliata sin dal principio. Ho trovato poco dignitose le mancate dimissioni a caldo: lo hanno fatto in precedenza Lippi e Prandelli, non due qualunque, dopo risultati negativi. Qui, con l'apocalisse sportiva in atto, non solo ha saltato le flash interviews, ma si è poi arrampicato sugli specchi in conferenza stampa per prendere tempo, senza capire che 60 milioni di persone lo hanno gia' bocciato insieme a chi lo ha scelto. Questione morale, di dignità, che è venuta a mancare. Male, anzi malissimo. Dopo una figuraccia mondiale del genere, va azzerato tutto. Affidate la Nazionale ad uomo di personalità, gente come Ancelotti, Conte, Lippi, Capello o anche Fabio Cannavaro, qualcuno che in campo internazionale ha esperienza ed ha vinto Mondiali, campionati e Pallone d'oro. Si riparta dall'esempio dato dal Napoli, che attraverso un gioco corale, dato da Sarri, ha incantato e sta incantando mezzo mondo. Si riparta da Jorginho, chiamato in extremis, perche' erano con l'acqua alla gola, e che ha sfoderato una prestazione sontuosa, e da Insigne, l'unico 10 in circolazione, senza metterli in dubbio. In porta spazio a Donnarumma, fiducia anche a Immobile. Per il resto, tutti a casa e largo ai giovani. Avete tolto agli italiani anche lo sfizio di seguire un Mondiale. Non vi vergognate nemmeno un pò?

 

 

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