L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Forse non è chiaro: Mertens vuole fare anche il vice Mertens! E poi Reina, non puoi parare così bene, altrimenti di che parliamo?"
27.09.2017 16:32 di Napoli Magazine

NAPOLI - Vince il Napoli e, per fortuna, quasi non fa più notizia. Lo fa senza grossi problemi, segnando tre gol con i tre fenomeni titolarissimi dell'attacco piu' prolifico d'Europa. Ed ora tutti diranno che il Feyenoord non era un avversario all'altezza del Napoli, sminuendo la supremazia territoriale manifestata dalla squadra di Sarri che ha reso poco piu' di un allenamento settimanale l'esordio in Champions al San Paolo. Una vittoria che non lascia spazio ad ombre e dubbi: anzi, a tal proposito, una riflessione sento di farla, avendo trovato encomiabile la rabbia dell'allenatore per il gol preso al 93°, che tutto sommato pero' leggo onestamente come un eccesso di zelo. Il giocattolo funziona e va a gonfie vele. Inutile trovare il pelo nell'uovo che non c'e'. L'unica leggerezza è arrivata al fischio finale, con Maksimovic che ha avuto un calo di concentrazione spianando la via del gol ad Ambarabat (una distrazione tollerabile, come e' inevitabile pensare alla filastrocca -ci-ci-co'-co' leggendo il nome dell'autore della rete feyenoordiana), ma per il resto veramente si fa fatica a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Addirittura ci si è "messo di traverso" perfino Reina, che "paradassolmente" si è "permesso" di parare un rigore violentissimo calciato da Toornstra e successivamente, non contento, si è opposto in netto anticipo sulla conclusione di Basacikoglu: un vero problema per i suoi denigratori che si saranno sentiti male di fronte al suo doppio prodigio. Fate i seri, piuttosto, cercate di essere equilibrati che poi diventate paonazzi in volto e non sapete cosa dire quando il portiere spagnolo para come si deve, com'e' d'altronde da sempre nelle sue corde... Effettivamente negli ultimi tempi la moda di parlare male di Reina ha colpito tanti che, illuminati da questo Napoli vincente, dimenticano che di caso si puo' parlare se gli errori vanno ad incidere su un risultato finale e non se la squadra in questione è prima nella classifica di serie A. Ma la coerenza non appartiene a molti, ahimè. Come pure il nuovo trend-topic del momento: la spasmodica ricerca di un vice Mertens, che sta appassionando molti. In realta' Dries ha fatto capire che il vice Mertens è proprio lui. Non intende mollare un centimetro e, proprio quando avvertira' la necessita' di rifiatare, ci sara' pur sempre Callejon pronto a giocare da punta centrale, con l'inserimento sulla fascia destra di Ounas o di Giaccherini. Insomma, c'è poco da dire, se non, lasciateli divertire...

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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di Napoli Magazine

27/09/2024 - 16:32

NAPOLI - Vince il Napoli e, per fortuna, quasi non fa più notizia. Lo fa senza grossi problemi, segnando tre gol con i tre fenomeni titolarissimi dell'attacco piu' prolifico d'Europa. Ed ora tutti diranno che il Feyenoord non era un avversario all'altezza del Napoli, sminuendo la supremazia territoriale manifestata dalla squadra di Sarri che ha reso poco piu' di un allenamento settimanale l'esordio in Champions al San Paolo. Una vittoria che non lascia spazio ad ombre e dubbi: anzi, a tal proposito, una riflessione sento di farla, avendo trovato encomiabile la rabbia dell'allenatore per il gol preso al 93°, che tutto sommato pero' leggo onestamente come un eccesso di zelo. Il giocattolo funziona e va a gonfie vele. Inutile trovare il pelo nell'uovo che non c'e'. L'unica leggerezza è arrivata al fischio finale, con Maksimovic che ha avuto un calo di concentrazione spianando la via del gol ad Ambarabat (una distrazione tollerabile, come e' inevitabile pensare alla filastrocca -ci-ci-co'-co' leggendo il nome dell'autore della rete feyenoordiana), ma per il resto veramente si fa fatica a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Addirittura ci si è "messo di traverso" perfino Reina, che "paradassolmente" si è "permesso" di parare un rigore violentissimo calciato da Toornstra e successivamente, non contento, si è opposto in netto anticipo sulla conclusione di Basacikoglu: un vero problema per i suoi denigratori che si saranno sentiti male di fronte al suo doppio prodigio. Fate i seri, piuttosto, cercate di essere equilibrati che poi diventate paonazzi in volto e non sapete cosa dire quando il portiere spagnolo para come si deve, com'e' d'altronde da sempre nelle sue corde... Effettivamente negli ultimi tempi la moda di parlare male di Reina ha colpito tanti che, illuminati da questo Napoli vincente, dimenticano che di caso si puo' parlare se gli errori vanno ad incidere su un risultato finale e non se la squadra in questione è prima nella classifica di serie A. Ma la coerenza non appartiene a molti, ahimè. Come pure il nuovo trend-topic del momento: la spasmodica ricerca di un vice Mertens, che sta appassionando molti. In realta' Dries ha fatto capire che il vice Mertens è proprio lui. Non intende mollare un centimetro e, proprio quando avvertira' la necessita' di rifiatare, ci sara' pur sempre Callejon pronto a giocare da punta centrale, con l'inserimento sulla fascia destra di Ounas o di Giaccherini. Insomma, c'è poco da dire, se non, lasciateli divertire...

 

 

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