L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Insigne-Higuain, la forza devastante di un abbraccio"
05.10.2015 23:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - La forza di un abbraccio riesce a smuovere il mondo. Se nei momenti difficili trovi qualcuno in grado di sostenerti, senza parole, ma con un semplice gesto, come può essere apparentemente un abbraccio, sei già un passo avanti. La vittoria del Napoli a San Siro è stata sontuosa, regale, devastante e mortificante per gli avversari. Vincere 4-0 a San Siro non è routine, non lo era nemmeno ai tempi di Maradona. E allora ripartiamo dalla gioia, dal fischio finale del "casalingo" Rizzoli, dall'immagine che fa da cornice a queste poche righe: Insigne che stringe forte Higuain. Il napoletano di Frattamaggiore non nasconde la gioia insieme al bomber dei bomber Gonzalo Higuain, che simpaticamente ho ribattezzato "sua bomberità". E' stata indubbiamente la serata di Insigne, autore di una doppietta da urlo e assist man per la rete di quell'altro fenomeno di Allan, che per quantità e dedizione si sta rivelando una pedina fondamentale del nuovo Napoli targato Sarri. Già, proprio lui, il mister. L'allenatore bersagliato dalle critiche per l'inizio di stagione poco brillante, ora indicato come il vate del calcio italiano. Da uomo umile e perbene, Sarri starà sorridendo nelle stanze della sua casa di Lago Patria, insieme alla moglie, ripensando alle ultime vittorie: Bruges, Lazio, Juventus, Legia Varsavia e Milan si sono inchinate. E lo hanno fatto prendendo raffiche di gol. La difesa ha trovato un assetto, con Hysaj a destra, Albiol e Koulibaly centrali, Ghoulam a sinistra e quel colosso di Reina che fa sentire le sue urla fino all'altro mondo. Ormai l'undici titolare per il campionato è delineato. Hamsik e Jorginho fanno filtro, con la collaborazione di Callejon che arretra. E in Europa League si divertono e fanno gol anche gli "altri", che tanto scarsi non sono. Il giocattolo funziona, il 4-3-3 ha esaltato le doti degli interpreti in rosa, ed esalta il pubblico che già sogna in grande, ancora di più dopo la punizione gioiello del "Magnifico", la precisione di Allan e i controlli di palla, da panico, del "Pipita", che valgono da soli il prezzo del biglietto. Ho ricevuto tantissime immagini dai tifosi partenopei di tutto il mondo nelle ultime ore, tutte fantastiche ma il video dalla Curva al momento della rete del "Magnifico" su punizione mi trasmette i brividi ad ogni replay: quell'urlo lo conservo tra le immagini più belle di questo risultato storico, l'urlo in cui mi rivedo da bambino, ieri come oggi, a guardia di una fede. Un 4-0 che vale tanto soprattutto per i napoletani che vivono e lavorano al nord. Una goduria immensa. Dopo la sosta, ci sarà Napoli-Fiorentina in quel San Paolo che, seppur "sgarrupato", resta sempre la casa di tutti noi napoletani. Avanti Napoli, il sogno è solo all'inizio!

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Insigne-Higuain, la forza devastante di un abbraccio"

di Napoli Magazine

05/10/2024 - 23:15

NAPOLI - La forza di un abbraccio riesce a smuovere il mondo. Se nei momenti difficili trovi qualcuno in grado di sostenerti, senza parole, ma con un semplice gesto, come può essere apparentemente un abbraccio, sei già un passo avanti. La vittoria del Napoli a San Siro è stata sontuosa, regale, devastante e mortificante per gli avversari. Vincere 4-0 a San Siro non è routine, non lo era nemmeno ai tempi di Maradona. E allora ripartiamo dalla gioia, dal fischio finale del "casalingo" Rizzoli, dall'immagine che fa da cornice a queste poche righe: Insigne che stringe forte Higuain. Il napoletano di Frattamaggiore non nasconde la gioia insieme al bomber dei bomber Gonzalo Higuain, che simpaticamente ho ribattezzato "sua bomberità". E' stata indubbiamente la serata di Insigne, autore di una doppietta da urlo e assist man per la rete di quell'altro fenomeno di Allan, che per quantità e dedizione si sta rivelando una pedina fondamentale del nuovo Napoli targato Sarri. Già, proprio lui, il mister. L'allenatore bersagliato dalle critiche per l'inizio di stagione poco brillante, ora indicato come il vate del calcio italiano. Da uomo umile e perbene, Sarri starà sorridendo nelle stanze della sua casa di Lago Patria, insieme alla moglie, ripensando alle ultime vittorie: Bruges, Lazio, Juventus, Legia Varsavia e Milan si sono inchinate. E lo hanno fatto prendendo raffiche di gol. La difesa ha trovato un assetto, con Hysaj a destra, Albiol e Koulibaly centrali, Ghoulam a sinistra e quel colosso di Reina che fa sentire le sue urla fino all'altro mondo. Ormai l'undici titolare per il campionato è delineato. Hamsik e Jorginho fanno filtro, con la collaborazione di Callejon che arretra. E in Europa League si divertono e fanno gol anche gli "altri", che tanto scarsi non sono. Il giocattolo funziona, il 4-3-3 ha esaltato le doti degli interpreti in rosa, ed esalta il pubblico che già sogna in grande, ancora di più dopo la punizione gioiello del "Magnifico", la precisione di Allan e i controlli di palla, da panico, del "Pipita", che valgono da soli il prezzo del biglietto. Ho ricevuto tantissime immagini dai tifosi partenopei di tutto il mondo nelle ultime ore, tutte fantastiche ma il video dalla Curva al momento della rete del "Magnifico" su punizione mi trasmette i brividi ad ogni replay: quell'urlo lo conservo tra le immagini più belle di questo risultato storico, l'urlo in cui mi rivedo da bambino, ieri come oggi, a guardia di una fede. Un 4-0 che vale tanto soprattutto per i napoletani che vivono e lavorano al nord. Una goduria immensa. Dopo la sosta, ci sarà Napoli-Fiorentina in quel San Paolo che, seppur "sgarrupato", resta sempre la casa di tutti noi napoletani. Avanti Napoli, il sogno è solo all'inizio!

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

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