L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, mi aspetto molto di più, intanto godiamoci M&M!"
28.08.2016 13:41 di Napoli Magazine

NAPOLI - La vittoria del Napoli sul Milan, per 4-2, è stata sicuramente galvanizzante per il risultato finale, ma ci sono stati alcuni aspetti che non mi sono piaciuti. Il campionato è iniziato, per cui non ammetto alibi: rispetto ma non condivido la tesi di Sarri, che non ama il calcio d'agosto e il calcio moderno, sostenendo che l'elevata temperatura non aiuta. Sarà anche vero, ma da quando sono nato, ovvero da trentuno anni, ricordo che i campionati hanno sempre avuto inizio a fine agosto. Quindi c'è poco da giustificare. La difesa è apparsa ancora lontana da quella solida e granitica della passata stagione, con il centrocampo giostrato dal trio Hamsik-Jorginho-Allan abile a metterci una pezza. Reina è ancora in fase di ripresa, lo si è visto sul gol di Niang dove non è stato impeccabile mentre lo giudico esente da colpe sul bolide di Suso, mentre un discorso a parte meritano Albiol e Koulibaly: i due hanno alternato nuovamente interventi puliti a movimenti senza palla non all'altezza del loro cognome. Stesso discorso per gli esterni Hysaj e Ghoulam, troppo spesso in difficoltà dinanzi alle ripartenze avversarie. Se a Pescara il Napoli aveva giocato male il primo tempo, per poi reagire nella ripresa, contro il Milan si è quasi verificato l'esatto contrario. Imperdonabili i dieci minuti di sviste ad inizio tra il 50° e il 60°, che hanno portato gli azzurri dal 2-0 al 2-2. Nonostante l'assetto non proprio dei migliori, va comunque fatto un plauso. La squadra non si è disunita ed ha saputo reagire trovando il terzo e il quarto gol con Callejon. Altro aspetto negativo l'arbitraggio: Valeri, spesso lontano dall'azione, ha estratto cartellini gialli con disordine, autoesaltandosi nel finale: prima grazia Niang, non vedendo il fallo su Jorginho nell'azione del suo gol, poi lo espelle per doppia ammonizione, manda fuori Sarri per una lieve protesta, e non punisce Gomez per la gomitata ad Albiol (uscito fuori dal campo con un evidente taglio sullo zigomo destro, che gli ha causato tre punti di sutura). Nonostante il fattore arbitrale non incoraggiante, va detto che il Napoli ha vinto. E le note positive meritano un cenno particolare. Su tutti, mi sono piaciuti tantissimo Mertens e Milik! Il fattore "M&M" del nuovo Napoli intriga e non poco. Questi due ragazzi hanno saputo creare occasioni gol più che interessanti. Da quanti anni non si vedeva un gol di testa come quello di Arek Milik? Ho perso il conto, probabilmente dai tempi del "Pampa" Sosa. La critica oggettiva aiuta a crescere, e sono convinto che il Napoli stesso, dopo Rog e Diawara, sia consapevole che qualcos'altro vada fatto sul mercato. Lo ha detto anche Sarri, nel post partita, che ha sottolineato la necessità di acquistare un difensore centrale. E l'attaccante? Tutto ruota intorno alla permanenza o meno di Gabbiadini. I nomi caldi restano quelli di Maksimovic e Kalinic, anche se i tifosi vorrebbero Edinson Cavani e De Laurentiis valuta l'affondo. Per fortuna il calciomercato sta finendo. Intanto godiamoci Milik e Mertens, due attaccanti che promettono bene ed ai quali spetta il compito di allontanare il fantasma di quello lì. L'inizio della coppia lascia presagire orizzonti azzurri. In bocca al lupo e buon lavoro. Dopo la sosta, i tifosi vorrebbero vedere un Napoli più ordinato. Serviranno tutti, anche Insigne, così come Zielinski, e i nuovi acquisti. E ben vengano i messaggi alla Milik che sui social preannuncia la vittoria e poi la ottiene contribuendo con due gol. Personalità e carattere, solo così si arriva lontano.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, mi aspetto molto di più, intanto godiamoci M&M!"

di Napoli Magazine

28/08/2024 - 13:41

NAPOLI - La vittoria del Napoli sul Milan, per 4-2, è stata sicuramente galvanizzante per il risultato finale, ma ci sono stati alcuni aspetti che non mi sono piaciuti. Il campionato è iniziato, per cui non ammetto alibi: rispetto ma non condivido la tesi di Sarri, che non ama il calcio d'agosto e il calcio moderno, sostenendo che l'elevata temperatura non aiuta. Sarà anche vero, ma da quando sono nato, ovvero da trentuno anni, ricordo che i campionati hanno sempre avuto inizio a fine agosto. Quindi c'è poco da giustificare. La difesa è apparsa ancora lontana da quella solida e granitica della passata stagione, con il centrocampo giostrato dal trio Hamsik-Jorginho-Allan abile a metterci una pezza. Reina è ancora in fase di ripresa, lo si è visto sul gol di Niang dove non è stato impeccabile mentre lo giudico esente da colpe sul bolide di Suso, mentre un discorso a parte meritano Albiol e Koulibaly: i due hanno alternato nuovamente interventi puliti a movimenti senza palla non all'altezza del loro cognome. Stesso discorso per gli esterni Hysaj e Ghoulam, troppo spesso in difficoltà dinanzi alle ripartenze avversarie. Se a Pescara il Napoli aveva giocato male il primo tempo, per poi reagire nella ripresa, contro il Milan si è quasi verificato l'esatto contrario. Imperdonabili i dieci minuti di sviste ad inizio tra il 50° e il 60°, che hanno portato gli azzurri dal 2-0 al 2-2. Nonostante l'assetto non proprio dei migliori, va comunque fatto un plauso. La squadra non si è disunita ed ha saputo reagire trovando il terzo e il quarto gol con Callejon. Altro aspetto negativo l'arbitraggio: Valeri, spesso lontano dall'azione, ha estratto cartellini gialli con disordine, autoesaltandosi nel finale: prima grazia Niang, non vedendo il fallo su Jorginho nell'azione del suo gol, poi lo espelle per doppia ammonizione, manda fuori Sarri per una lieve protesta, e non punisce Gomez per la gomitata ad Albiol (uscito fuori dal campo con un evidente taglio sullo zigomo destro, che gli ha causato tre punti di sutura). Nonostante il fattore arbitrale non incoraggiante, va detto che il Napoli ha vinto. E le note positive meritano un cenno particolare. Su tutti, mi sono piaciuti tantissimo Mertens e Milik! Il fattore "M&M" del nuovo Napoli intriga e non poco. Questi due ragazzi hanno saputo creare occasioni gol più che interessanti. Da quanti anni non si vedeva un gol di testa come quello di Arek Milik? Ho perso il conto, probabilmente dai tempi del "Pampa" Sosa. La critica oggettiva aiuta a crescere, e sono convinto che il Napoli stesso, dopo Rog e Diawara, sia consapevole che qualcos'altro vada fatto sul mercato. Lo ha detto anche Sarri, nel post partita, che ha sottolineato la necessità di acquistare un difensore centrale. E l'attaccante? Tutto ruota intorno alla permanenza o meno di Gabbiadini. I nomi caldi restano quelli di Maksimovic e Kalinic, anche se i tifosi vorrebbero Edinson Cavani e De Laurentiis valuta l'affondo. Per fortuna il calciomercato sta finendo. Intanto godiamoci Milik e Mertens, due attaccanti che promettono bene ed ai quali spetta il compito di allontanare il fantasma di quello lì. L'inizio della coppia lascia presagire orizzonti azzurri. In bocca al lupo e buon lavoro. Dopo la sosta, i tifosi vorrebbero vedere un Napoli più ordinato. Serviranno tutti, anche Insigne, così come Zielinski, e i nuovi acquisti. E ben vengano i messaggi alla Milik che sui social preannuncia la vittoria e poi la ottiene contribuendo con due gol. Personalità e carattere, solo così si arriva lontano.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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