L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, non parlate di fortuna, non pensate a cali, questi sono forti davvero! Gli occhi lucidi di Reina e quelli di Sarri, bisogna esserci per poter giudicare"
30.10.2017 23:58 di Napoli Magazine

NAPOLI - Osservavo questa nostra foto di Pepe Reina, a fine giornata, e l'ho scelta per quest'editoriale. Mi ha colpito per un aspetto: gli brillano gli occhi, dopo il 3-1 al Sassuolo. Sono gli applausi del leader dello spogliatoio partenopeo, nei confronti del pubblico, dopo la decima vittoria su undici partite disputate in campionato. C'è chi parla di fortuna e chi ipotizza un possibile calo fisico degli uomini di Sarri: considerazioni stucchevoli, per certi versi sommarie, che arrivano dalla bocca di chi non gode di un osservatorio privilegiato come chi fa il mio mestiere. Una delle prime qualita' di un buon reporter è di sicuro la capacita' di saper osservare chi ti sta intorno, capire e comprendere gli sguardi, gli umori, le parole dette e non dette. A tal proposito, ero tra i pochi presenti in sala stampa durante la conferenza dell'allenatore azzurro: lo avevo a meno di un metro e mezzo da me, e posso confermare che era visibilmente provato, influenzato e quasi febbricitante. Per cui tutte le considerazioni fatte sul suo stato di salute lasciano il tempo che trovano. La verità è che questo Napoli è forte davvero, basta fare due nomi su tutti: Allan e Ghoulam, due giocatori cresciuti tantissimo e che fanno spesso la differenza. Il brasiliano è stato superbo, si è conquistato la palma di migliore in campo, rubando palla e sbloccando il risultato. Ghoulam ha perfino centrato un palo di destro, il piede non suo, e poco importa se non ha chiuso bene sul cross di Ragusa per la zuccata di Falcinelli, perche' dopo ha iniziato a cavalcare la fascia con un ritmo impressionante! Così, se in difesa non sono stati impeccabili, a centrocampo si è vista la differenza, coronata da una prestazione pregevole di Callejon e Insigne. Poi a chiudere i conti ci ha pensato il solito Mertens, con un tocco dei suoi, sotto porta. Un'altra bella domenica di calcio, di gioco, con la testa al City e la consapevolezza che in campionato si può davvero arrivare lontano, forti del margine di tre punti di vantaggio accumulato sulle inseguitrici. Chiudiamo con due immagini: il saluto a Paolo Cannavaro, da brividi come sempre, e gli auguri a Diego Maradona per i suoi 57 anni. A completare il quadro ci ha pensato ADL, che tra uno spaghetto e un maccherone, ha parlato anche di Chiesa: il pallino per il mercato del futuro prossimo venturo resta quello, ormai e' dichiarato.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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di Napoli Magazine

30/10/2024 - 23:58

NAPOLI - Osservavo questa nostra foto di Pepe Reina, a fine giornata, e l'ho scelta per quest'editoriale. Mi ha colpito per un aspetto: gli brillano gli occhi, dopo il 3-1 al Sassuolo. Sono gli applausi del leader dello spogliatoio partenopeo, nei confronti del pubblico, dopo la decima vittoria su undici partite disputate in campionato. C'è chi parla di fortuna e chi ipotizza un possibile calo fisico degli uomini di Sarri: considerazioni stucchevoli, per certi versi sommarie, che arrivano dalla bocca di chi non gode di un osservatorio privilegiato come chi fa il mio mestiere. Una delle prime qualita' di un buon reporter è di sicuro la capacita' di saper osservare chi ti sta intorno, capire e comprendere gli sguardi, gli umori, le parole dette e non dette. A tal proposito, ero tra i pochi presenti in sala stampa durante la conferenza dell'allenatore azzurro: lo avevo a meno di un metro e mezzo da me, e posso confermare che era visibilmente provato, influenzato e quasi febbricitante. Per cui tutte le considerazioni fatte sul suo stato di salute lasciano il tempo che trovano. La verità è che questo Napoli è forte davvero, basta fare due nomi su tutti: Allan e Ghoulam, due giocatori cresciuti tantissimo e che fanno spesso la differenza. Il brasiliano è stato superbo, si è conquistato la palma di migliore in campo, rubando palla e sbloccando il risultato. Ghoulam ha perfino centrato un palo di destro, il piede non suo, e poco importa se non ha chiuso bene sul cross di Ragusa per la zuccata di Falcinelli, perche' dopo ha iniziato a cavalcare la fascia con un ritmo impressionante! Così, se in difesa non sono stati impeccabili, a centrocampo si è vista la differenza, coronata da una prestazione pregevole di Callejon e Insigne. Poi a chiudere i conti ci ha pensato il solito Mertens, con un tocco dei suoi, sotto porta. Un'altra bella domenica di calcio, di gioco, con la testa al City e la consapevolezza che in campionato si può davvero arrivare lontano, forti del margine di tre punti di vantaggio accumulato sulle inseguitrici. Chiudiamo con due immagini: il saluto a Paolo Cannavaro, da brividi come sempre, e gli auguri a Diego Maradona per i suoi 57 anni. A completare il quadro ci ha pensato ADL, che tra uno spaghetto e un maccherone, ha parlato anche di Chiesa: il pallino per il mercato del futuro prossimo venturo resta quello, ormai e' dichiarato.

 

 

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