NAPOLI - Mentre scrivo ho ancora i brividi. L'urlo Champions mi rimbomba piacevolmente nelle orecchie. E pensare che quello è stato semplicemente l'inizio di una grande serata... A proposito, un invito: ho letto già alcuni commenti eccessivamente critici. C'è chi imputa al Napoli un calo di tensione per i due gol subìti. E' vero che erano evitabili, ma che peso e che valore date ai 4 gol siglati in precedenza? Rivedetevi la partita. Se nella vita il bicchiere non si vede mezzo pieno non si cresce e non c'è lo stimolo per migliorare. Andiamo con ordine, partendo dai pali. Pepe Reina merita un encomio speciale, perchè nel giro di pochi minuti ha negato due volte il gol al Benfica. Insomma Reina c'è e tutte le critiche piovutegli addosso, in un momento in cui stava recuperando dall'infortunio, dovrebbero essere ringhiottite dai rispettivi autori. Piccola nota a Sarri: hai visto Maksimovic? Nel post partita ha spiegato che avrebbe esordito domenica prossima contro l'Atalanta, ma dopo il Nikola visto contro i portoghesi probabilmente il rammarico di non averlo visto prima all'opera è evidente. Con lo stop di Albiol, di tre settimane per l'elongazione al flessore della coscia sinistra, ci sarà più spazio per lui, in attesa che torni Chiriches e che Tonelli si mostri alla piazza. Hysaj, Koulibaly e l'assist-man Ghoulam non mi sorprendono, come non mi hanno sorpreso Allan e il capitano Marek Hamsik. Lo slovacco, oltre al gol, ha mostrato una notevole quantità ed una qualità fuori dal comune. Gli è stato sempre imputato non essere un leader e stavolta invece ha dimostrato di esserlo in pieno, trascinando la squadra in mezzo al campo. Capitolo Jorginho: ok l'errore sul gol di Guedes, ma può succedere, soprattutto se sei chiamato a giocare ogni tre giorni. Piccola domanda a Sarri: quando vedremo Rog? Personalmente l'ho visionato più volte e credo che meriti un'opportunità. Stesso discorso per Diawara, in grado di far rifiatare il sempiterno Allan. In conferenza stampa, Sarri ha sottolineato la corsa di Insigne al primo gol di Mertens: un abbraccio da "libro Cuore", è vero, com'è pur vero che questi due ragazzi hanno numeri utili per questo Napoli e lo si è visto. Da applausi la doppietta del belga, glaciale la freddezza dal dischetto di Milik, senza dimenticare Callejon, altro instancabile "macinachilometri", che il penalty se l'è procurato. Escluse le due amnesie sui gol, anche Giaccherini ha avuto la sua utilità nel finale. Insomma un Napoli meritatamente primo in classifica, a punteggio pieno nel gruppo B di Champions League. Sarri teme un calo di tensione a Bergamo. Io credo che questo Napoli, con le giuste alternanze, possa invece farsi valere anche su quel campo ostico. Basta volerlo, basta avere fame e questo Napoli ne ha da vendere!