L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Questo Napoli ora fa tremare tutti, dopo la Grande Bellezza senza titoli, i trionfi nell'aria!"
29.05.2017 23:47 di Napoli Magazine

NAPOLI - Non sarà stata la stagione del terzo scudetto, o dei trofei alzati al cielo, ma questo che si è appena concluso è stato per il Napoli il campionato del bel gioco e dell'identità di squadra. Il team Sarri ha proposto al pubblico, non solo quello di fede partenopea, "La Grande Bellezza" del football e poco importa se non sono arrivati titoli, perchè ora si ha la forte consapevolezza di poter vincere e che non c'è alcun gap con Roma e Juventus. Fino a pochi minuti dalla fine delle ostilità, la speranza di poter centrare il secondo posto si era insinuata nei cuori azzurri grazie anche ad un Genoa sugli scudi all'Olimpico, ma poi nel commovente "Totti Day" (per lui campione indiscusso, abbracciato virtualmente dalle lacrime dei propri fans, non di certo per il loro allenatore e il club sonoramente fischiati), la storia a lieto fine si è colorata di giallorosso, rinviando il Napoli ai preliminari di Champions che verranno affrontati con scene di panico totale da qualsiasi avversario verrà fuori dall'urna di Nyon. Il terzo posto sa di beffa, ma scivola addosso dinanzi alle certezze conquistate, passo dopo passo. La squadra è forte e, come ha svelato Mertens, si riparte nella prossima stagione, tutti uniti, sapendo di poter esultare. Non regge il discorso dei punti persi contro le piccole avversarie, perchè se la Juve avesse affrontato la Roma all'Olimpico in un altro momento della stagione di sicuro non avrebbe fatto quella "figuraccia del cavolo" come giustamente sottolineato da Buffon. Inutile piangere sul latte versato, e bene fa Sarri a sottolineare che a questo Napoli non manca nulla. Le chiacchiere lasciano spazio ai fatti, al tiki taka azzurro, alle reti di bomber Mertens, alla classe di Insigne, senza dimenticare i fraseggi di Hamsik e la verve di Callejon. Difficile migliorare anche centrocampo e difesa, perchè gli automatismi ormai sono consolidati. Discorso portiere: fino a quando non arriva uno bravo con i piedi, migliore di Reina, inutile fare l'elenco di nomi improbabili. Lo stesso Sarri fu chiaro: è un leader ed è un punto di riferimento. Parole sincere, come sempre. Chapeau mister Sarri, complimenti ragazzi! Il bello viene proprio ora... 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Questo Napoli ora fa tremare tutti, dopo la Grande Bellezza senza titoli, i trionfi nell'aria!"

di Napoli Magazine

29/05/2024 - 23:47

NAPOLI - Non sarà stata la stagione del terzo scudetto, o dei trofei alzati al cielo, ma questo che si è appena concluso è stato per il Napoli il campionato del bel gioco e dell'identità di squadra. Il team Sarri ha proposto al pubblico, non solo quello di fede partenopea, "La Grande Bellezza" del football e poco importa se non sono arrivati titoli, perchè ora si ha la forte consapevolezza di poter vincere e che non c'è alcun gap con Roma e Juventus. Fino a pochi minuti dalla fine delle ostilità, la speranza di poter centrare il secondo posto si era insinuata nei cuori azzurri grazie anche ad un Genoa sugli scudi all'Olimpico, ma poi nel commovente "Totti Day" (per lui campione indiscusso, abbracciato virtualmente dalle lacrime dei propri fans, non di certo per il loro allenatore e il club sonoramente fischiati), la storia a lieto fine si è colorata di giallorosso, rinviando il Napoli ai preliminari di Champions che verranno affrontati con scene di panico totale da qualsiasi avversario verrà fuori dall'urna di Nyon. Il terzo posto sa di beffa, ma scivola addosso dinanzi alle certezze conquistate, passo dopo passo. La squadra è forte e, come ha svelato Mertens, si riparte nella prossima stagione, tutti uniti, sapendo di poter esultare. Non regge il discorso dei punti persi contro le piccole avversarie, perchè se la Juve avesse affrontato la Roma all'Olimpico in un altro momento della stagione di sicuro non avrebbe fatto quella "figuraccia del cavolo" come giustamente sottolineato da Buffon. Inutile piangere sul latte versato, e bene fa Sarri a sottolineare che a questo Napoli non manca nulla. Le chiacchiere lasciano spazio ai fatti, al tiki taka azzurro, alle reti di bomber Mertens, alla classe di Insigne, senza dimenticare i fraseggi di Hamsik e la verve di Callejon. Difficile migliorare anche centrocampo e difesa, perchè gli automatismi ormai sono consolidati. Discorso portiere: fino a quando non arriva uno bravo con i piedi, migliore di Reina, inutile fare l'elenco di nomi improbabili. Lo stesso Sarri fu chiaro: è un leader ed è un punto di riferimento. Parole sincere, come sempre. Chapeau mister Sarri, complimenti ragazzi! Il bello viene proprio ora... 

 

 

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