L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "San Ghoulam" spegne in un urlo tutti gli errori del Napoli"
24.09.2017 11:10 di Napoli Magazine

NAPOLI - Doveva essere una partita in discesa, almeno nelle intenzioni iniziali. E non lo è stata. In questo campionato per tre volte il Napoli si è trovato in svantaggio e per tre volte è riuscito a recuperare il risultato. A Ferrara ce l'ha fatta con fatica. Se non fosse stato per "San Ghoulam", prima in versione assist man per la "cabeza" di Callejon e poi in un coast to coast di Roberto Carlos-iana memoria, con la piccola differenza che la rete si è materializzata con un destro (piede non suo) a giro, probabilmente ora si parlerebbe di un Napoli pasticcione, sprecone o ancora immaturo. Ma per fortuna, come "insegna" Allegri, nel calcio vincono i primi e conta la vittoria. Detto, fatto. Vince il Napoli, vince la Juventus. E la lotta a due prosegue, con le due formazioni prime a punteggio pieno dopo sei giornate: una doppietta mai vista in serie A. Al di là di "San Ghoulam", però, va detto che alcuni errori potevano essere evitati: la prima rete di Schiattarella, ad sempio, nasce da un tiro angolato, per cui possiamo chiudere un occhio, ma sulla seconda rete di Viviani, il portiere non puo' essere assolto perche' e' sempre responsabile quando prende gol sul suo palo. Detto questo, non mi è piaciuta molto la prestazione di Maksimovic, che il campo lo vede poco ma non mi è sembrato molto reattivo. Stesso discorso per Rog: ok che entri e vuoi spaccare il mondo, ma questa frenesia va controllata, altrimenti da "plus" a gara in corso diventi in un attimo "minus", soprattutto se regali una punizione-gol agli avversari a due passi dalla porta. A dir la verità non avrei nemmeno tolto nemmeno Mertens, dopo aver tirato fuori già Hamsik: con l'infortunio di Milik, infatti, nell'arrembaggio finale, sarebbe tornato utile. Piuttosto: notizie di Zielinski? Schierato titolare, avrebbe dovuto farsi sentire diversamente in campo ed invece lo ricordiamo per aver fluttuato nelle zone nevralgiche del campo senza incidere, un pò come l'inesperto arbitro Mariani che andava verso la palla tra un giocatore del Napoli e l'altro. Plauso speciale ad Allan, oltre che a Callejon e Insigne: veri trascinatori in campo, due reti, due perle, per tempismo e precisione. Col sorriso sulle labbra e con la consapevolezza che puo' realmente essere l'anno buono per sogni di gloria, si va avanti, di 70 ore in 70 ore. Al San Paolo, martedi' tocchera' rimediare all'esordio negativo in Champions contro lo Shakhtar. Il Feyenoord è avvisato. Ma intanto ci lasciamo con l'immagine nella mente dell'urlo liberatorio di Faouzi Ghoulam, che ha di fatto spento tutti gli errori del Napoli. 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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di Napoli Magazine

24/09/2024 - 11:10

NAPOLI - Doveva essere una partita in discesa, almeno nelle intenzioni iniziali. E non lo è stata. In questo campionato per tre volte il Napoli si è trovato in svantaggio e per tre volte è riuscito a recuperare il risultato. A Ferrara ce l'ha fatta con fatica. Se non fosse stato per "San Ghoulam", prima in versione assist man per la "cabeza" di Callejon e poi in un coast to coast di Roberto Carlos-iana memoria, con la piccola differenza che la rete si è materializzata con un destro (piede non suo) a giro, probabilmente ora si parlerebbe di un Napoli pasticcione, sprecone o ancora immaturo. Ma per fortuna, come "insegna" Allegri, nel calcio vincono i primi e conta la vittoria. Detto, fatto. Vince il Napoli, vince la Juventus. E la lotta a due prosegue, con le due formazioni prime a punteggio pieno dopo sei giornate: una doppietta mai vista in serie A. Al di là di "San Ghoulam", però, va detto che alcuni errori potevano essere evitati: la prima rete di Schiattarella, ad sempio, nasce da un tiro angolato, per cui possiamo chiudere un occhio, ma sulla seconda rete di Viviani, il portiere non puo' essere assolto perche' e' sempre responsabile quando prende gol sul suo palo. Detto questo, non mi è piaciuta molto la prestazione di Maksimovic, che il campo lo vede poco ma non mi è sembrato molto reattivo. Stesso discorso per Rog: ok che entri e vuoi spaccare il mondo, ma questa frenesia va controllata, altrimenti da "plus" a gara in corso diventi in un attimo "minus", soprattutto se regali una punizione-gol agli avversari a due passi dalla porta. A dir la verità non avrei nemmeno tolto nemmeno Mertens, dopo aver tirato fuori già Hamsik: con l'infortunio di Milik, infatti, nell'arrembaggio finale, sarebbe tornato utile. Piuttosto: notizie di Zielinski? Schierato titolare, avrebbe dovuto farsi sentire diversamente in campo ed invece lo ricordiamo per aver fluttuato nelle zone nevralgiche del campo senza incidere, un pò come l'inesperto arbitro Mariani che andava verso la palla tra un giocatore del Napoli e l'altro. Plauso speciale ad Allan, oltre che a Callejon e Insigne: veri trascinatori in campo, due reti, due perle, per tempismo e precisione. Col sorriso sulle labbra e con la consapevolezza che puo' realmente essere l'anno buono per sogni di gloria, si va avanti, di 70 ore in 70 ore. Al San Paolo, martedi' tocchera' rimediare all'esordio negativo in Champions contro lo Shakhtar. Il Feyenoord è avvisato. Ma intanto ci lasciamo con l'immagine nella mente dell'urlo liberatorio di Faouzi Ghoulam, che ha di fatto spento tutti gli errori del Napoli. 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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