L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Sarri, il clima si è fatto pesante, stop agli alibi, devi cambiare!"
20.10.2016 23:44 di Napoli Magazine

NAPOLI - Un mese di sconfitte, tre k.o. di fila, due in campionato (a Bergamo e in casa contro la Roma) ed uno in Champions (in casa contro il Besiktas). Il clima si è fatto pesante. C'è il rischio di assuefarsi al periodo nero, ma soprattutto c'è il rischio di non seguire più il proprio condottiero. Come uscirne? Dando spazio a tutti gli elementi, di qualità, che ci sono in rosa. Non è possibile sostenere che ci sono pedine indietro con la preparazione, e poi vedi un Diawara che si divora il campo... Non è possibile nemmeno vedere Rog in tribuna: parliamo di calcio, di pallone, la tesi sostenuta dal tecnico sulle abitudini alimentari, la lingua da imparare e tante altre considerazioni irrisolte non reggono. Jorginho, che reputo un signor regista, è chiaramente sotto tono: ha perso la lucidità e per svolgere il ruolo che ricopre deve essere sempre al top. L'assist gol dell'italo-brasiliano per Aboubakar mi ha ricordato il celebre (clamoroso) orrore di Aronica col Torino di qualche anno fa. E' anche vero che la dea bendata non aiuta, ma nel calcio la fortuna bisogna anche sapersela cercare e, se proprio vogliamo dirla tutta, il secondo rigore dato al Napoli non è stato poi così netto in real time, anche se alla moviola si è vista eccome la trattenuta, ma è pur vero che il secondo gol di Aboubakar era da annullare (per cui gli errori arbitrali ci sono stati da entrambe le parti). La differenza tra Sarri e Mazzarri è una: mentre quest'ultimo in panchina non aveva alternative eccelse, il buon Maurizio può contare su giovani (ma anche esperti, come Giaccherini) che esperienze tra serie A ed altri campionati le hanno già fatte. Nel momento in cui si gioca ogni tre giorni è fisiologico dover ruotare gli uomini a disposizione, perchè non farlo? Mistero gaudioso! Altro giro, altra corsa. C'è il Crotone in trasferta, poi l'Empoli nel turno infrasettimanale, prima di Juventus-Napoli. Ho letto alcune critiche a Reina, che sinceramente non ho compreso: in questa gara c'era poco da fare. La difesa va impostata nuovamente su Albiol, che dovrebbe essere pronto al rientro dopo l'infortunio: senza di lui, si perdono certezze. A centrocampo Allan è fondamentale: Hamsik si è spento alla distanza, Zielinski senza infamia e senza lode. Onesto Maggio, che ha fatto rifiatare Hysaj, anche se sia lui che Ghoulam hanno sulla coscienza il primo gol turco. E poi? C'è l'attacco. Callejon è sempre utile, Mertens falso nueve fa il possibile. Gabbiadini dai calci piazzati non delude. Una domanda a Insigne: perchè hai voluto tirare il rigore? Fino a quando si tratta di assist, va tutto bene, ma non bisogna strafare, soprattutto se il periodo non è dei migliori. E poi c'è Giaccherini, che qualche minuto in più lo merita. Avanti Sarri, non si diventa brocchi in un colpo, ma non possono nemmeno passare sotto silenzio tutte queste sconfitte. E se a gara in corso c'è da fare qualche accorgimento, non attendere quando ormai tutto è già compromesso. Lo sai tu per primo, ma ora bisogna tornare a pedalare, senza alibi!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Sarri, il clima si è fatto pesante, stop agli alibi, devi cambiare!"

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 23:44

NAPOLI - Un mese di sconfitte, tre k.o. di fila, due in campionato (a Bergamo e in casa contro la Roma) ed uno in Champions (in casa contro il Besiktas). Il clima si è fatto pesante. C'è il rischio di assuefarsi al periodo nero, ma soprattutto c'è il rischio di non seguire più il proprio condottiero. Come uscirne? Dando spazio a tutti gli elementi, di qualità, che ci sono in rosa. Non è possibile sostenere che ci sono pedine indietro con la preparazione, e poi vedi un Diawara che si divora il campo... Non è possibile nemmeno vedere Rog in tribuna: parliamo di calcio, di pallone, la tesi sostenuta dal tecnico sulle abitudini alimentari, la lingua da imparare e tante altre considerazioni irrisolte non reggono. Jorginho, che reputo un signor regista, è chiaramente sotto tono: ha perso la lucidità e per svolgere il ruolo che ricopre deve essere sempre al top. L'assist gol dell'italo-brasiliano per Aboubakar mi ha ricordato il celebre (clamoroso) orrore di Aronica col Torino di qualche anno fa. E' anche vero che la dea bendata non aiuta, ma nel calcio la fortuna bisogna anche sapersela cercare e, se proprio vogliamo dirla tutta, il secondo rigore dato al Napoli non è stato poi così netto in real time, anche se alla moviola si è vista eccome la trattenuta, ma è pur vero che il secondo gol di Aboubakar era da annullare (per cui gli errori arbitrali ci sono stati da entrambe le parti). La differenza tra Sarri e Mazzarri è una: mentre quest'ultimo in panchina non aveva alternative eccelse, il buon Maurizio può contare su giovani (ma anche esperti, come Giaccherini) che esperienze tra serie A ed altri campionati le hanno già fatte. Nel momento in cui si gioca ogni tre giorni è fisiologico dover ruotare gli uomini a disposizione, perchè non farlo? Mistero gaudioso! Altro giro, altra corsa. C'è il Crotone in trasferta, poi l'Empoli nel turno infrasettimanale, prima di Juventus-Napoli. Ho letto alcune critiche a Reina, che sinceramente non ho compreso: in questa gara c'era poco da fare. La difesa va impostata nuovamente su Albiol, che dovrebbe essere pronto al rientro dopo l'infortunio: senza di lui, si perdono certezze. A centrocampo Allan è fondamentale: Hamsik si è spento alla distanza, Zielinski senza infamia e senza lode. Onesto Maggio, che ha fatto rifiatare Hysaj, anche se sia lui che Ghoulam hanno sulla coscienza il primo gol turco. E poi? C'è l'attacco. Callejon è sempre utile, Mertens falso nueve fa il possibile. Gabbiadini dai calci piazzati non delude. Una domanda a Insigne: perchè hai voluto tirare il rigore? Fino a quando si tratta di assist, va tutto bene, ma non bisogna strafare, soprattutto se il periodo non è dei migliori. E poi c'è Giaccherini, che qualche minuto in più lo merita. Avanti Sarri, non si diventa brocchi in un colpo, ma non possono nemmeno passare sotto silenzio tutte queste sconfitte. E se a gara in corso c'è da fare qualche accorgimento, non attendere quando ormai tutto è già compromesso. Lo sai tu per primo, ma ora bisogna tornare a pedalare, senza alibi!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com