L'Editoriale
VIDEO INTEGRALE - Napoli, Sarri: "Champions o campionato mi "arrapo" sempre alla vigilia" e Jorginho: "Non sono stanco, Marek Hamsik può giocare ovunque"
27.09.2016 19:44 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Maurizio Sarri e il centrocampista Jorginho hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Benfica.

 

 

Maurizio Sarri: "Come stanno i ragazzi? Vediamoli in allenamento. Erano divisi in chi ha giocato sabato e chi no nelle passate sedute. In questo momento della stagione è difficile che si possa accusare la stanchezza. Napoli-Benfica? Affrontiamo la quarta testa di serie della Champions. Ci sono difficoltà. E' una squadra forte. Non li ho mai visti in grande affanno. Grande tecnica, grande gestione della palla, ma non è solo questo. La fase offensiva è molto codificata. Si sta parlando di una squadra al top in Europa. L'anno scorso hanno fatto tremare il Bayern Monaco. La partita è insidiosa e difficile. Sicuramente mi aspetto una crescita. Il livellio è elevato. E' chiaro che dobbiamo migliorare. Siamo una squadra con margini di miglioramento. I ragazzi sono applicati su questo, spero che la squadra cresca anche da questo punto di vista. In 40mila sugli spalti? Ai tifosi del Napoli c'è poco da dire. Ci hanno sempre aiutato e continueranno a farlo. Ci affidiamo a loro, abbiamo bisogno del loro sostegno. Siamo contenti perche' ci sono sempre accanto. Bisogna vincere le prossime due in casa... Siamo ad inizio stagione. Il tutto mi sembra molto aleatorio, non ha grande significato. La Juventus è la favorita del campionato, ma siamo qui per parlare di Champions. La classifica, dopo la gara di Kiev e il primo match del Benfica, fa poco testo. Milik, Mertens e Hysaj titolari? La priorità può valere fino a un certo punto. Vediamo l'allenamento e poi prendiamo le decisioni finali. L'ultimo allenamento è determinante, ma voglio parlare prima con tutto lo staff medico per capire il grado di recupero dei ragazzi. Rosa più forte? Il tempo potrà dircelo. E' difficile inserire giocatori a fine agosto. Poi ci sono le Nazionali. Trovare il tempo per allenamenti tattici è estremamente difficile. Ci sono esigenze da mettere a posto. Molti non era in forma fisicamente, se riusciamo ad inserirli la sensazione è che la rosa è migliorata. Campionato o Champions? Il giorno prima della partita mi arrapo anche se è un'amichevole. La prima di Champions al San Paolo ha un fascino dal punto di vista emotivo. Il San Paolo pieno sarebbe benzina per noi. Quando si gioca contro una delle tre grandi del Portogallo il livello è sempre elevatissimo. Possesso palla alto per entrambe le squadre? Si porteranno due palloni. Loro sono forti, Horta è forte, come Salvio e Pizzi. Davanti sono pericolosi, Gonzalo Guedes mi piace tantissimo, mi ha fatto un'impressione straordinario. L'obiettivo è condurre la partita, in alcuni momenti dovremmo correre dietro loro. Non è che noi giocavamo per Higuain, è un catalizzatore di gioco. Ovvio che bisogna cambiare qualcosa. Abbiamo tantissimi margini dal punto di vista tattico e tecnico".

 

Jorginho: "Siamo molto contenti di giocare in casa contro il Benfica. In Europa le partite sono più aperte. Non vediamo l'ora di scendere in campo. Non dobbiamo porci traguardi. Pensiamo al Benfica, una alla volta. Il Benfica è una grande squadra, stanno facendo bene anche in Europa. Sarà una bella sfida. Se entriamo in campo per vincere non dobbiamo guardare agli altri, nemmeno al Benfica. Sicuramente tutte le partite non sono uguali. Serve la giusta mentalità. Le motivazioni possono cambiare, ma bisogna scendere in campo per vincere. Nell'ultimo anno cos'è cambiato? Ho giocato un po' in più... Da quando c'e' Sarri si sono aperte piu' porte e visibilità per me e la squadra. Quando giochiamo a calcio ci divertiamo. Juric dice che facciamo il calcio più bello d'Europa? Può essere. Hamsik mi può fare concorrenza? E' un campione, può giocare ovunque, in difesa e a centrocampo, poi decide il mister. Non pensiamo a Higuain, pensiamo a noi stessi. Con lui saremmo migliorati comunque. Zielinski e i nuovi acquisti? Sono forti e di prospettiva. Si stanno ambientando bene. I nuovi li facciamo integrare subito. Non mi sento stanco, sto bene. Poi decide il mister chi mandare in campo. Diawara? Ha giocato tutta una stagione in serie A, deve imparare tanto. Si sta allenando bene".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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CASTEL VOLTURNO (CE) - L'allenatore Maurizio Sarri e il centrocampista Jorginho hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Benfica.

 

 

Maurizio Sarri: "Come stanno i ragazzi? Vediamoli in allenamento. Erano divisi in chi ha giocato sabato e chi no nelle passate sedute. In questo momento della stagione è difficile che si possa accusare la stanchezza. Napoli-Benfica? Affrontiamo la quarta testa di serie della Champions. Ci sono difficoltà. E' una squadra forte. Non li ho mai visti in grande affanno. Grande tecnica, grande gestione della palla, ma non è solo questo. La fase offensiva è molto codificata. Si sta parlando di una squadra al top in Europa. L'anno scorso hanno fatto tremare il Bayern Monaco. La partita è insidiosa e difficile. Sicuramente mi aspetto una crescita. Il livellio è elevato. E' chiaro che dobbiamo migliorare. Siamo una squadra con margini di miglioramento. I ragazzi sono applicati su questo, spero che la squadra cresca anche da questo punto di vista. In 40mila sugli spalti? Ai tifosi del Napoli c'è poco da dire. Ci hanno sempre aiutato e continueranno a farlo. Ci affidiamo a loro, abbiamo bisogno del loro sostegno. Siamo contenti perche' ci sono sempre accanto. Bisogna vincere le prossime due in casa... Siamo ad inizio stagione. Il tutto mi sembra molto aleatorio, non ha grande significato. La Juventus è la favorita del campionato, ma siamo qui per parlare di Champions. La classifica, dopo la gara di Kiev e il primo match del Benfica, fa poco testo. Milik, Mertens e Hysaj titolari? La priorità può valere fino a un certo punto. Vediamo l'allenamento e poi prendiamo le decisioni finali. L'ultimo allenamento è determinante, ma voglio parlare prima con tutto lo staff medico per capire il grado di recupero dei ragazzi. Rosa più forte? Il tempo potrà dircelo. E' difficile inserire giocatori a fine agosto. Poi ci sono le Nazionali. Trovare il tempo per allenamenti tattici è estremamente difficile. Ci sono esigenze da mettere a posto. Molti non era in forma fisicamente, se riusciamo ad inserirli la sensazione è che la rosa è migliorata. Campionato o Champions? Il giorno prima della partita mi arrapo anche se è un'amichevole. La prima di Champions al San Paolo ha un fascino dal punto di vista emotivo. Il San Paolo pieno sarebbe benzina per noi. Quando si gioca contro una delle tre grandi del Portogallo il livello è sempre elevatissimo. Possesso palla alto per entrambe le squadre? Si porteranno due palloni. Loro sono forti, Horta è forte, come Salvio e Pizzi. Davanti sono pericolosi, Gonzalo Guedes mi piace tantissimo, mi ha fatto un'impressione straordinario. L'obiettivo è condurre la partita, in alcuni momenti dovremmo correre dietro loro. Non è che noi giocavamo per Higuain, è un catalizzatore di gioco. Ovvio che bisogna cambiare qualcosa. Abbiamo tantissimi margini dal punto di vista tattico e tecnico".

 

Jorginho: "Siamo molto contenti di giocare in casa contro il Benfica. In Europa le partite sono più aperte. Non vediamo l'ora di scendere in campo. Non dobbiamo porci traguardi. Pensiamo al Benfica, una alla volta. Il Benfica è una grande squadra, stanno facendo bene anche in Europa. Sarà una bella sfida. Se entriamo in campo per vincere non dobbiamo guardare agli altri, nemmeno al Benfica. Sicuramente tutte le partite non sono uguali. Serve la giusta mentalità. Le motivazioni possono cambiare, ma bisogna scendere in campo per vincere. Nell'ultimo anno cos'è cambiato? Ho giocato un po' in più... Da quando c'e' Sarri si sono aperte piu' porte e visibilità per me e la squadra. Quando giochiamo a calcio ci divertiamo. Juric dice che facciamo il calcio più bello d'Europa? Può essere. Hamsik mi può fare concorrenza? E' un campione, può giocare ovunque, in difesa e a centrocampo, poi decide il mister. Non pensiamo a Higuain, pensiamo a noi stessi. Con lui saremmo migliorati comunque. Zielinski e i nuovi acquisti? Sono forti e di prospettiva. Si stanno ambientando bene. I nuovi li facciamo integrare subito. Non mi sento stanco, sto bene. Poi decide il mister chi mandare in campo. Diawara? Ha giocato tutta una stagione in serie A, deve imparare tanto. Si sta allenando bene".

 

Antonio Petrazzuolo

 

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