CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Inter. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "NapoliMagazine.Com".

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- Napoli-Inter, che sfida prevede? I nerazzurri proveranno a difendersi...

"Tutti gli avversari forti rappresentano una insidia. L'Inter è una squadra molto solida, pericolosa e fisica. I giocatori offensivi sono di grande livello tecnico. Sono partite pericolose. Non so che atteggiamento avranno, ma non penso che faranno una gara prettamente difensiva".

- In un sondaggio della Gazzetta, il 61,8% ha votato come il Napoli primo avversario dell'Inter. E' una gara da scudetto...

"La risposta a queste domande rispecchia la classifica del momento. Gli opinionisti possono dire quello che vogliono, è un bel lavoro".

- Meglio essere davanti o dietro all'Inter alla vigilia?

"E' bello arrivarci ad una gara così. L'ambiente sarà bellissimo. L'importante è farle queste partite".

- Non è una gara scudetto, ma che valore dà a questa sfida?

"E' una partita importante, come la sfida con la Juventus e la Fiorentina. Dobbiamo cercare di fare il meglio possibile. Nel calcio significa fare punti. Siamo attenti al risultato e alle prestazioni".

- Il Napoli gioca un calcio più bello dell'Inter secondo gli opinionisti...

"L'Inter gioca un calcio diverso rispetto a noi. Non sono d'accordo con chi dice che l'Inter gioca un calcio non bello. Può essere meno spettacolare, ma molto efficace. L'Inter è una squadra temibilissima. Non può essere considerata una squadra che può ridimensionarsi".

- In cosa il Napoli è più forte dell'Inter e viceversa?

"Noi abbiamo qualcosa in più dal punto di vista del palleggio, loro stanno bene con le accelerazioni".

- Come stanno Higuain, Albiol, Jorginho e Reina?

"Si sono allenati da venerdì col gruppo, situazione tranquilla".

- Psicologicamente che risvolti può avere questa sfida?

"Non è un torneo a 4, bisogna fare 25 partite. Penso che la squadra continuerà in ogni caso a fare il suo lavoro".

- Felipe Melo ha detto, simpaticamente, di essere pronto a "mangiarsi" Higuain... Cosa risponde? Gabbiadini e Mertens possono andare in panchina?

"Ero abituato a titoli sulle imprese europee in prima pagina e me le ritrovo a pagina 18, 19 e 20, invece mi sono ritrovato titoloni su Felipe Melo, a pagina 1, 2 e 3. Mi sono sentito poco attuale con i tempi che corrono, ho provato un senso di nostalgia per il passato. Gabbiadini e Mertens sono ancora nelle mani dello staff medico. Ci sono poche possibilità di vederli in panchina".

- Chalobah potrà avere più spazio? E Jorginho?

"Chalobah è un giovane che promette bene. Va chiesto a Mancini come giocherà. Jorginho sta bene". 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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