NAPOLI - Il calcio in Italia vive lo stop estivo mentre un cupo scandalo colpisce il mondo internazionale del pallone. Al centro la FIFA e Blatter, coinvolti in incredibili intrallazzi mondiali su cui hanno acceso le luci i servizi segreti americani. Potrebbe sembrare il soggetto di un film fondato su ironia e comicità, se non fosse invece una brutta realtà, relativa ai campionati mondiali, e in buona parte ancora da scoperchiare. Le prossime settimane ci daranno il quadro completo di questa assurda situazione. 
Sul nostro versante, sono ancora nell'aria le immagini dell'addio di Benitez alla panchina azzurra. Il trainer ha sottolineato in particolare un motivo di fondo della sua partenza: il ricongiungersi con la famiglia. Un desiderio che si realizza nello stesso tempo in cui lo stop ai tornei segnala che il Napoli non è riuscito a raggiungere le posizioni che erano nel mirino. Ora la panchina partenopea attende il nuovo ospite. Forse Emery, proveniente dal Siviglia? I prossimi giorni ci diranno quale sarà la soluzione. E quale sarà la fisionomia della squadra rinnovata. Le debolezze del torneo concluso dovranno essere cancellate con opportuni interventi, soprattutto per dare maggior consistenza ai reparti che più hanno mostrato di averne bisogno. Una difesa forte è mancata spesso al Napoli dell'annata conclusa. Troppe volte per gli attacchi avversari la porta azzurra non era proprio blindata. E le ondate ''nemiche'' non sempre trovavano scogliere resistenti. Anche per il centrocampo - come sottolineano molti osservatori - sarebbe opportuno realizzare più forti trincee difensive e motori di avvio più penetranti. Non si parte certo da zero. In maglia azzurra ci sono già elementi importanti, nella costruzione del gioco e nelle conclusioni. Non a caso tra i recentissimi convocati per la Nazionale ci sono Insigne e Gabbiadini. E dall'altro capo del campo, sarà necessario risolvere la questione del numero 1: per una stagione positiva, è necessaria una saracinesca di forte spessore. 

Mimmo Liguoro

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com