NAPOLI - La personalità espressa dal Napoli in questo spazio di campionato raccoglie gli elogi della critica calcistica più quotata. E  offre alla tifoseria azzurra un ''elisir'' che fonde entusiasmo e speranze. Una sensazione che si proietta sul prossimo futuro, partendo dalla gran fiducia che le scelte tecniche di Sarri son riuscite a offrire. Il gioco del Napoli fin qui mostrato raccoglie consensi e coltiva fresche speranze: la squadra offre una brillante personalità e una positiva tensione agonistica nei vari reparti. Fattori positivi amalgamati dalla lucida visione dell'allenatore, che all'intelligenza tattica ha affiancato la capacità di trasmettere ai calciatori un limpido spirito combattivo, necessario per dar concretezza alle qualità di ognuno e di tutti. Questo Napoli mostra di sapersi muovere sfruttando un'armonia piena tra difesa, centrocampo e attacco. Da questa fonte scaturisce un gioco piacevole ed emozionante. Un'armonia che si fonda, senza diminuirli, sui valori individuali. Quei valori che il Napoli ha coltivato e che possono garantirgli un positivo cammino, disegnato da un gioco piacevole e spettacolare. Quel gioco mostrato anche a Verona, dove tra le altre notazioni va sottolineata quella che ha tributato a Jorginho il convinto applauso della critica calcistica. La precisione dei suoi passaggi ai compagni di squadra - si è detto - ''sfiora la perfezione''. E si sottolinea che il mediano azzurro ''tocca un pallone in media ogni 24,2 secondi''. Gli elogi a Jorginho si incontrano con quelli rivolti a tutta la squadra e alla guida di Sarri. Il Napoli offre la sua attuale fisionomia, impegno e bel gioco, al gran popolo dei suoi tifosi.E alle stolte ''provocazioni'' sempre di moda nello stadio veronese, risponde con le parole di Dante Alighieri, ''aggiustate'' per l'occasione: ''Non ti curar di lor / ma vinci e passa...''.