NAPOLI - Resterà nella memoria la civile risposta del pubblico napoletano alla assurda contestazione subìta all'Olimpico da Koulibaly, nel corso di Lazio-Napoli. Le migliaia di foto del difensore azzurro e gli applausi a lui dedicati hanno sottolineato la stima e l'apprezzamento per un calciatore di ottimo livello, per una persona degna di stima e rispetto. Il virus della discriminazione va combattuto e vinto con espressioni di pacifica e corale risposta civile. Sul filo del vicino orizzonte c'è ora la partita con la Juventus, nello stadio torinese dove non mancherà la calda presenza di tanti tifosi partenopei. Una sfida al vertice, col Napoli teso a difendere la sua posizione in vetta alla classifica dagli assalti dei torinesi. Un incontro di forte rilievo nella storia delle sfide tra azzurri e bianconeri, un ''classico'' del calcio italiano. Sullo schermo della memoria passano le immagini di partite degne di figurare nell'album delle emozioni. E le figure di calciatori che di quell'album fanno parte. Indimenticabile quel Napoli-Juventus dei primi anni '50, col Napoli che si riaffacciava ai piani alti dopo un periodo di stenti, con la discesa in B. Lo stadio del Vomero strapieno, la partita spigolosa. A pochi minuti dalla fine Formentin riuscì a spingere il pallone in rete per il meritato pareggio inflitto alla ''grande'' Juve. Gioia grande del pubblico. Un giornalista scrisse: ''La luna è spuntata due volte a Marechiaro'' .
Mimmo Liguoro
Napoli Magazine
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