NAPOLI - E' stato un Napoli piacevole e forte quello che a Lisbona ha superato il Benfica, offrendo una un'ottima prova nel conquistare gli ottavi di finale di Champions. Callejon e Mertens i tiratori che hanno reso concreta la vittoria e piu' nitido il cammino, che ora passa per gli ottavi. Un gratificante obiettivo che comunque lascia ben visibile anche l'altro impegno importante, quello del campionato. La squadra azzurra ha mostrato, in terra portoghese, un bel gioco corale e ottime prestazioni individuali. Due elementi importanti per proseguire in un cammino che continua e prevede, nell'immediato futuro, importanti e molteplici impegni. Il pallone, si sa, è rotondo e può indirizzarsi in diverse direzioni. Quel che occorre per un cammino positivo è una costante,  lucida visione degli impegni e la giusta determinazione nell'affrontare ogni partita. Due elementi che la squadra di Sarri mostra di rispettare nel suo molteplice cammino, consentendo una solida presenza, il fiorire di positive speranze e anche un'attenzione costante per i nodi più duri. Tra questi, sempre in primo piano le possibili fasi problematiche, o negative, di atleti che vivono una fase lontana da un pieno splendore. Accade in questo periodo, ad esempio, per Gabbiadini, lontano ancora da una forma  piena e penetrante. Un suo contributo più forte al gioco darebbe certo alle capacità offensive del Napoli un maggior ventaglio di possibilità. E  contribuirebbe in maniera importante al cammino in graduatoria. Se tornerà in pieno tutto il  potenziale calcistico di Gabbiadini, il Napoli avrà una forte spinta in più, e sarà ancor più saldo il giudizio positivo nei suoi confronti. Intanto, le positive prove degli azzurri rafforzano l'attenzione e il rispetto sportivo verso la squadra di Sarri. Dice un antico proverbio: ''Miette 'e denare n'canna a 'o Ciuccio / e 'o chiammano ''don Ciuccio''.