NAPOLI - Che sorte beffarda! I napoletani costretti a tifare per la Juventus: una cosa che non si è mai vista. Eppure la disarmante pochezza tecnica e la fragilità caratteriale del Milan hanno consentito alla Roma di passeggiare sul prato di San Siro e dunque agli azzurri resta un'unica chance, quella del prossimo turno di campionato, e resta soprattutto un unico alleato, la Juve, appunto. E' infatti difficile anche soltanto immaginare che la squadra di Spalletti non riesca a fare bottino pieno nelle ultime due gare del torneo che dovrà giocare a Verona con il Chievo ed in casa con il Genoa. Chi avrebbe mai potuto immaginare che il campionato sarebbe andato a finire così ed avrebbe riservato questa clamorosa ed anche un po' inquietante sorpresa finale? Dopo la conclusione di Milan-Roma ed il controsorpasso dei giallorossi sul Napoli, ho letto svariati commenti e prese di posizione sui social. Qualcuno, incorruttibile, ha decretato che domenica prossima non tiferà per i bianconeri, preferendo addirittura il Napoli terzo in classifica al consumarsi di un tale obbrobrio. Posizione rispettabile, è ovvio, anche perché viene dal cuore ed ammetto che augurarsi una vittoria della Juventus non è mai cosa agevole per chicchessia. Eppure io sono di avviso contrario. Tale e tanta è l'importanza del risultato da raggiungere che sono assolutamente disposto a sperare che i bianconeri fermino la Roma. In fondo basterebbe anche un pareggio, a patto ovviamente che il Napoli vada a fare bottino pieno a Torino contro i granata. E a proposito di questa partita, non è da sottovalutare il valore della squadra di Mihajlovic che, peraltro, dopo l'ennesimo torto subito a vantaggio, tanto per cambiare, della Juventus arriva alla gara di domenica pomeriggio contro i partenopei con il dente avvelenato e schiumando rabbia. Ma il Napoli sarà artefice della sua fortuna. La Juventus può e deve fare la sua parte per dargli indirettamente una mano, ma è chiaro che se gli azzurri non vincono le tre ultime gare del campionato il secondo posto è in ogni caso destinato a rimanere un miraggio. Quanto poi al preliminare di Champions, quest'anno la situazione è meno drammatica del solito. Grazie alla necessità di cominciare il campionato con una settimana di anticipo, in modo che gli azzurri della Nazionale arrivino con più carburante nelle gambe al decisivo appuntamento del 2 settembre a Madrid con la Spagna, i due turni di qualificazione si giocheranno subito prima e subito dopo la prima giornata di campionato. La squadra che rappresenterà l'Italia, dunque, sarà arrivata ad un livello di preparazione maggiore rispetto agli altri anni. Il resto dipenderà dal sorteggio. E se sarà il Napoli a doversi giocare la Champions in questa specie di lotteria, speriamo che, una volta tanto, l'urna ci sia favorevole.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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