Mister Z
MISTER Z - Napoli, sogno tricolore!
16.05.2017 13:51 di Napoli Magazine

NAPOLI - La notte scorsa ho fatto un sogno. Il Napoli le vince tutte e due, la Juve le perde, la Roma fa una vittoria ed un pareggio. Classifica finale: 1 Napoli, 2 Roma, 3 Juventus. Sognare non costa nulla... Certo, se il sogno rimasse tale e la realtà fosse diversa, una po' di rabbia rimarrebbe dentro. Si è mai vista squadra più bella di quella azzurra nel campionato italiano? Io, data l'età stagionata, di campionati ne ho visti parecchi nella mia vita, ma un piacere simile, a livello estetico intendo, nell'assistere allo spettacolo del calcio non lo ricordo. Guardando in tv Roma-Juventus, mentre ancora erano impresse nella mente le scene di Torino-Napoli di qualche ora prima, mi sembrava di assistere ad una partita di Lega Pro, con tutto il rispetto. Eppure siamo terzi... Volete che vi illustri gli impressionanti record di questa squadra? Eccoli. Innanzitutto i gol segnati in trasferta. Con la cinquina di ieri al Torino, gli azzurri sono arrivati a quota 46, uguagliando il record della Juventus che risale alla stagione 1949-50. Per superare i bianconeri c'è a disposizione ancora una partita, quella dell'ultimo impegno di campionato a Marassi contro la Sampdoria. Il Napoli, poi, è l'unica squadra d'Europa ha vanta ben quattro giocatori (Mertens, Callejon, Insigne e Hamsik) in doppia cifra nella classifica dei cannonieri. Ed ancora i punti conquistati: 80 fino ora (mai così tanti a due giornate dalla fine del torneo), con la possibilità di arrivare a 86. Se nelle rimanenti gare arrivassero altri due successi, peraltro, verrebbe migliorato (portandolo a quota 26) anche il record di vittorie in un campionato. Infine il numero di sconfitte: 4 soltanto, meglio di tutti, anche di Juventus e Roma. Il mondo della tifoseria azzurra è diviso tra coloro i quali fanno prevalere nella loro mente e nel loro cuore il rimpianto per ciò che sarebbe potuto essere e (almeno per il momento) non è stato, e coloro i quali, vada come vada, sono soddisfatti per aver fatto vedere a tutta Italia (e non solo) il calcio più bello che ci sia. In me questi due sentimenti, in un certo senso contrastanti, si equivalgono e convivono. C'è il rimpianto (anche se nella vita non si può mai dire...) e c'è la soddisfazione. In ogni caso, il rallentamento, per non chiamarla brusca frenata della Juventus, che nelle ultime tre partite ha totalizzato solo due punti, addolcisce la pillola amara. Male che vada finiremo a pochissimi punti di distacco dalla prima, il divario che c'era in classifica fino a qualche settimana fa, era insopportabile. C'è, infine, anche un po' di rabbia per il fatto che Sarri e De Laurentiis sembrano fare un grande sforzo per rovinare tutto con il continuo ed ormai stucchevole ricorso a punture di spillo, stoccate, sciabolate, consumate in mondovisione, piuttosto che parlarsi nel chiuso nelle stanze della società, al riparo da occhi ed orecchie indiscrete, cioè quelle dei giornalisti e dei tifosi. L'ultimo botta e risposta, ad esempio, non si sarebbe potuto evitare? Ho l'impressione che Sarri si lasci troppo facilmente trascinare dal suo carattere. Anche quando potrebbe utilizzare risposte alla camomilla, edulcorando i temi, dicendo tutto e niente, è invece sempre tagliente ed a volte anche un po' avventuroso e perfino imprudente. Lo dico contro l'interesse del giornalista che è dentro di me: caro Sarri, ogni tanto, nelle risposte alla domande che ti facciamo, usa le parafrasi, vattene per la tangente, fai finta di rispondere, dici e non dici. Insomma non darci sempre il titolo, fai come Allegri, che è toscano come te ma che in certi momenti dimostra di essere più furbo di te ed è capace di dare risposte al sapore di un gas nobile: inodori, incolori, insapori.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME MISTER Z
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MISTER Z - Napoli, sogno tricolore!

di Napoli Magazine

16/05/2024 - 13:51

NAPOLI - La notte scorsa ho fatto un sogno. Il Napoli le vince tutte e due, la Juve le perde, la Roma fa una vittoria ed un pareggio. Classifica finale: 1 Napoli, 2 Roma, 3 Juventus. Sognare non costa nulla... Certo, se il sogno rimasse tale e la realtà fosse diversa, una po' di rabbia rimarrebbe dentro. Si è mai vista squadra più bella di quella azzurra nel campionato italiano? Io, data l'età stagionata, di campionati ne ho visti parecchi nella mia vita, ma un piacere simile, a livello estetico intendo, nell'assistere allo spettacolo del calcio non lo ricordo. Guardando in tv Roma-Juventus, mentre ancora erano impresse nella mente le scene di Torino-Napoli di qualche ora prima, mi sembrava di assistere ad una partita di Lega Pro, con tutto il rispetto. Eppure siamo terzi... Volete che vi illustri gli impressionanti record di questa squadra? Eccoli. Innanzitutto i gol segnati in trasferta. Con la cinquina di ieri al Torino, gli azzurri sono arrivati a quota 46, uguagliando il record della Juventus che risale alla stagione 1949-50. Per superare i bianconeri c'è a disposizione ancora una partita, quella dell'ultimo impegno di campionato a Marassi contro la Sampdoria. Il Napoli, poi, è l'unica squadra d'Europa ha vanta ben quattro giocatori (Mertens, Callejon, Insigne e Hamsik) in doppia cifra nella classifica dei cannonieri. Ed ancora i punti conquistati: 80 fino ora (mai così tanti a due giornate dalla fine del torneo), con la possibilità di arrivare a 86. Se nelle rimanenti gare arrivassero altri due successi, peraltro, verrebbe migliorato (portandolo a quota 26) anche il record di vittorie in un campionato. Infine il numero di sconfitte: 4 soltanto, meglio di tutti, anche di Juventus e Roma. Il mondo della tifoseria azzurra è diviso tra coloro i quali fanno prevalere nella loro mente e nel loro cuore il rimpianto per ciò che sarebbe potuto essere e (almeno per il momento) non è stato, e coloro i quali, vada come vada, sono soddisfatti per aver fatto vedere a tutta Italia (e non solo) il calcio più bello che ci sia. In me questi due sentimenti, in un certo senso contrastanti, si equivalgono e convivono. C'è il rimpianto (anche se nella vita non si può mai dire...) e c'è la soddisfazione. In ogni caso, il rallentamento, per non chiamarla brusca frenata della Juventus, che nelle ultime tre partite ha totalizzato solo due punti, addolcisce la pillola amara. Male che vada finiremo a pochissimi punti di distacco dalla prima, il divario che c'era in classifica fino a qualche settimana fa, era insopportabile. C'è, infine, anche un po' di rabbia per il fatto che Sarri e De Laurentiis sembrano fare un grande sforzo per rovinare tutto con il continuo ed ormai stucchevole ricorso a punture di spillo, stoccate, sciabolate, consumate in mondovisione, piuttosto che parlarsi nel chiuso nelle stanze della società, al riparo da occhi ed orecchie indiscrete, cioè quelle dei giornalisti e dei tifosi. L'ultimo botta e risposta, ad esempio, non si sarebbe potuto evitare? Ho l'impressione che Sarri si lasci troppo facilmente trascinare dal suo carattere. Anche quando potrebbe utilizzare risposte alla camomilla, edulcorando i temi, dicendo tutto e niente, è invece sempre tagliente ed a volte anche un po' avventuroso e perfino imprudente. Lo dico contro l'interesse del giornalista che è dentro di me: caro Sarri, ogni tanto, nelle risposte alla domande che ti facciamo, usa le parafrasi, vattene per la tangente, fai finta di rispondere, dici e non dici. Insomma non darci sempre il titolo, fai come Allegri, che è toscano come te ma che in certi momenti dimostra di essere più furbo di te ed è capace di dare risposte al sapore di un gas nobile: inodori, incolori, insapori.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com