Motori
L'APPROFONDIMENTO - GPL e metano: realmente convenienti?
13.10.2017 20:37 di Napoli Magazine

Anche quest’anno sono stati rinnovati gli incentivi per favorire la trasformazione di veicoli a benzina e diesel in eco-veicoli alimentati a metano e GPL. L’iniziativa è stata messa in atto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con l’obiettivo di ridurre l'inquinamento atmosferico. Denominata ICBI (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto), l’iniziativa ha visto l’adesione di 674 amministrazioni comunali su tutto il territorio italiano e riguarda sia veicoli privati che commerciali.

 

Ma GPL e metano sono davvero più convenienti rispetto all’alimentazione diesel o benzina? Gli ultimi dati diffusi dal Consorzio Ecogas dicono di sì: il costo del GPL sarebbe pari al 36,05% di quello della benzina e al 41,91% di quello del gasolio. Un prezzo più che dimezzato rispetto alle alimentazioni tradizionali, più inquinanti. Come si traduce in numeri assoluti? Sempre secondo i dati di Ecogas, un percorso di 100 km con un veicolo a benzina richiederebbe più di 15 euro, con un veicolo diesel più di 12 euro; i veicoli a GPL o a metano richiederebbero invece una spesa di 6 euro.

 

Come fare però se si è in possesso di un’auto a benzina o diesel e non si vogliono sostenere le spese e l’iter necessario alla trasformazione dell’impianto di alimentazione? Alcuni modelli nuovi sono già messi in commercio nella variante con alimentazione GPL o ibrida, e possono essere una soluzione più facile e conveniente rispetto alla trasformazione di un’auto datata o non funzionale. Ecco allora che la soluzione migliore è vendere la propria auto usata e acquistare un nuovo veicolo ecologico e conveniente, magari approfittando dei tanti incentivi all’acquisto.

 

Per vendere il proprio veicolo usato sono disponibili tante soluzioni all’avanguardia, che superano i limiti imposti dai concessionari o dalla pubblicazione di annunci per la vendita a privati. In Italia si sono diffusi da qualche anno servizi di compravendita online che offrono una valutazione gratuita del proprio mezzo usato. Dopo essersi fatti un’idea del valore della propria auto, si procede consultando un esperto nella vendita di auto usate che confermerà l’offerta di acquisto. La vendita avviene senza complicazioni; cioè senza doversi interfacciare con innumerevoli interlocutori dalle intenzioni non sempre chiare. Il pagamento viene effettuato tramite bonifico bancario e non ci si deve preoccupare di trovare un compratore privato o accontentarsi del prezzo imposto dal concessionario.

 

Per risparmiare e aiutare a preservare l’ambiente non resta altro da fare che approfittare degli ecoincentivi: si può optare per la trasformazione dell’impianto di alimentazione della propria auto, oppure ci si può liberare del vecchio usato per comprare una nuova auto GPL, metano o ibrida. Sperando sempre che un futuro più verde e meno inquinato sia davvero dietro l’angolo.

ULTIMISSIME MOTORI
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'APPROFONDIMENTO - GPL e metano: realmente convenienti?

di Napoli Magazine

13/10/2024 - 20:37

Anche quest’anno sono stati rinnovati gli incentivi per favorire la trasformazione di veicoli a benzina e diesel in eco-veicoli alimentati a metano e GPL. L’iniziativa è stata messa in atto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con l’obiettivo di ridurre l'inquinamento atmosferico. Denominata ICBI (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto), l’iniziativa ha visto l’adesione di 674 amministrazioni comunali su tutto il territorio italiano e riguarda sia veicoli privati che commerciali.

 

Ma GPL e metano sono davvero più convenienti rispetto all’alimentazione diesel o benzina? Gli ultimi dati diffusi dal Consorzio Ecogas dicono di sì: il costo del GPL sarebbe pari al 36,05% di quello della benzina e al 41,91% di quello del gasolio. Un prezzo più che dimezzato rispetto alle alimentazioni tradizionali, più inquinanti. Come si traduce in numeri assoluti? Sempre secondo i dati di Ecogas, un percorso di 100 km con un veicolo a benzina richiederebbe più di 15 euro, con un veicolo diesel più di 12 euro; i veicoli a GPL o a metano richiederebbero invece una spesa di 6 euro.

 

Come fare però se si è in possesso di un’auto a benzina o diesel e non si vogliono sostenere le spese e l’iter necessario alla trasformazione dell’impianto di alimentazione? Alcuni modelli nuovi sono già messi in commercio nella variante con alimentazione GPL o ibrida, e possono essere una soluzione più facile e conveniente rispetto alla trasformazione di un’auto datata o non funzionale. Ecco allora che la soluzione migliore è vendere la propria auto usata e acquistare un nuovo veicolo ecologico e conveniente, magari approfittando dei tanti incentivi all’acquisto.

 

Per vendere il proprio veicolo usato sono disponibili tante soluzioni all’avanguardia, che superano i limiti imposti dai concessionari o dalla pubblicazione di annunci per la vendita a privati. In Italia si sono diffusi da qualche anno servizi di compravendita online che offrono una valutazione gratuita del proprio mezzo usato. Dopo essersi fatti un’idea del valore della propria auto, si procede consultando un esperto nella vendita di auto usate che confermerà l’offerta di acquisto. La vendita avviene senza complicazioni; cioè senza doversi interfacciare con innumerevoli interlocutori dalle intenzioni non sempre chiare. Il pagamento viene effettuato tramite bonifico bancario e non ci si deve preoccupare di trovare un compratore privato o accontentarsi del prezzo imposto dal concessionario.

 

Per risparmiare e aiutare a preservare l’ambiente non resta altro da fare che approfittare degli ecoincentivi: si può optare per la trasformazione dell’impianto di alimentazione della propria auto, oppure ci si può liberare del vecchio usato per comprare una nuova auto GPL, metano o ibrida. Sperando sempre che un futuro più verde e meno inquinato sia davvero dietro l’angolo.