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LUTTO - Domani a Milano le esequie di Poltronieri
19.01.2017 11:14 di Napoli Magazine

Si svolgeranno domani a Milano, in forma privata, i funerali di Mario Poltronieri, voce storica della Rai per i Motori, morto a Milano all'età di 87 anni. Nato a Milano il 23 novembre del 1929, Poltronieri ha accompagnato gli italiani nelle gare di formula 1 con un stile garbato e competente. Figlio di un violinista, cominciò a lavorare per la Rai nel 1961. Impartiva lezioni di guida in una rubrica dal titolo "Ruote e strade". Nel 1971 l'assunzione definitiva in Rai, e l'impegno crescente nel raccontare la Formula 1, le gioie e i dolori della Ferrari, le tragedia di Gilles Villeneuve e Ayton Senna, il magistrale, storico duello tra Villeneuve e Arnoux nel gran premio di Digione del 1979, quando Ferrari e Renault si toccarono più volte. Tutti nel mondo della formula 1 ricordano Poltronieri come un "signore", mai un tono o un gesto che non fosse misurato, e grande competenza sui motori e sulle gare. Un mondo che conosceva benissimo essendo stato lui stesso in gioventù un pilota e collaudatore Abarth.

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LUTTO - Domani a Milano le esequie di Poltronieri

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19/01/2024 - 11:14

Si svolgeranno domani a Milano, in forma privata, i funerali di Mario Poltronieri, voce storica della Rai per i Motori, morto a Milano all'età di 87 anni. Nato a Milano il 23 novembre del 1929, Poltronieri ha accompagnato gli italiani nelle gare di formula 1 con un stile garbato e competente. Figlio di un violinista, cominciò a lavorare per la Rai nel 1961. Impartiva lezioni di guida in una rubrica dal titolo "Ruote e strade". Nel 1971 l'assunzione definitiva in Rai, e l'impegno crescente nel raccontare la Formula 1, le gioie e i dolori della Ferrari, le tragedia di Gilles Villeneuve e Ayton Senna, il magistrale, storico duello tra Villeneuve e Arnoux nel gran premio di Digione del 1979, quando Ferrari e Renault si toccarono più volte. Tutti nel mondo della formula 1 ricordano Poltronieri come un "signore", mai un tono o un gesto che non fosse misurato, e grande competenza sui motori e sulle gare. Un mondo che conosceva benissimo essendo stato lui stesso in gioventù un pilota e collaudatore Abarth.