NAPOLI - Comunque vada, qualunque sia il responso di fine campionato, chiunque si troverà in vetta il 20 maggio, non si potrà certo dire che questo Napoli non ci ha fatto sognare. Sembra prematuro dirlo dopo appena sei giornate, è vero, ma non è cosi. Il Napoli di Sarri ha riscritto la storia del club: mai gli azzurri avevano ottenuto sei successi in fila nelle prime sei giornate di campionato. Essere lassù, a 18 punti tondi tondi è davvero una bella sensazione. Contro la Spal è arrivato un altro segnale davvero importante. Non solo il Napoli ha immediatamente rimontato lo svantagio iniziale, dopo appena 60 secondi dalla rete subita andando subito in gol con Insigne, ma ha anche reagito al 2-2 dei davvero bravi e agguertiti padroni di casa (non c'è ne vogliano gli amici beneventani, ma le due squadre sono davvero ben diverse), andando a vincere la gara. Una giocata strepitosa di Ghoulam ha consentito hai partenopei di tornare da Ferrara con i tre punti. Anche quando non gioca benissimo il Napoli vince, senza accontentarsi più del pareggio. Unica nota davvero negativa di giornata è l'infortunio occorso a Milik nei minuti finali. Non è lo stesso ginochio dello scorso anno, questa volta è il destro, ma le sensazioni a caldo non sono certo le migliori. Tra l'altro con la vendita di Pavoletti e Zapata, e l'aver lasciato Inglese a Verona, il Napoli si troverebbe, di nuovo, con il problema di non avere un vice Mertens, nel caso in cui il belga voglia riposarsi certo, perchè lui è sicuramente insostituibile anche quando non segna. La vera certezza però è una: dopo tre vittorie in rimonta, il Napoli ha finalmente imparato a vincere.

Toni Iavarone

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com