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AS - Benitez ad un passo dal sì al Real Madrid, detta le sue condizioni, quando pronunciò quella celebre frase...
27.05.2015 10:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Benitez ad un passo dal sì al Real Madrid, detta le sue condizioni", titola il quotidiano spagnolo AS.com a proposito del futuro dell'allenatore Rafa Benitez. "Benitez passa il suo tempo tra l'albergo dove risiede assieme ad alcuni membri del suo staff tecnico ed il centro sportivo di Castel Volturno. Lì aspetta la chiamata definitiva del suo agente che sta trattando col Real Madrid - riporta AS come tradotto da "Napoli Magazine"-. Non c'è ancora un accordo definitivo sugli aspetti economici del contratto e si negoziano gli aspetti del lavoro, relativi allo staff di assistenti che l'accompagnerà, alle decisioni sulla rosa e alla gestione del settore giovanile. "L'accordo si troverà", commentava ieri un membro del suo staff. La firma è cosa fatta, salvo imprevisti e lunedì, al massimo martedì, ci sarà la presentazione di Benitez quale nuovo allenatore del Real Madrid. Finora il silenzio è stato assoluto, 'silenzio stampa' imposto da Benitez a tutti coloro che gli sono intorno. Dai calciatori ai collaboratori, nessuno si pronuncia su quello che sta accadendo. Il motivo è che il Napoli deve giocare domenica una gara importante con la Lazio per la qualificazione in Champions League e l'intento di Benitez era quello di evitare speculazioni provenienti dal suo ambiente. Tale silenzio sarà interrotto domani quando, come annunciato in una nota ufficiale del Napoli, ci sarà una conferenza stampa congiunta del presidente De Laurentiis e di Benitez. Sarà il momento di annunciare l'addio dell'allenatore spagnolo al Napoli e probabilmente la conferma del fatto che andrà al Real Madrid. La trattativa di Quilon col Real non è semplice, Benitez vuole che siano definite prima tutte le questioni sportive. La sua esperienza passata in Inghilterra gli ha dato un modo di lavorare da vero e proprio direttore generale. Vuole avere controllo sulla squadra, così come intervenire sul settore giovanile con un solo criterio e con allenatori di sua fiducia. Attualmente c'è confusione, l'amministratore delegato Ramon Martinez è ammalato e c'è un grande vuoto di potere decisionale. Il non aver prestato massima attenzione al settore giovanile è stato uno dei punti di frizione tra Benitez e De Laurentiis. Il presidente aveva promesso l'aggiunta di altri campi a Castel Volturno e c'erano buone intenzioni. L'allenatore è ossessivo nel lavoro con i giovani. Per quanto riguarda i suoi assistenti, chiede di portare con sè il preparatore atletico Paco de Miguel e non colui che il club vorrebbe imporre. Stesso discorso per  Xavi Valero (portieri) e Antonio Gómez (analista). Inoltre, secondo voci provenienti dall'Italia, vorrebbe portare con sè anche il d.s. Riccardo Bigon. Benitez non sarà un allenatore docile a Madrid - conclude AS -. Si ricorda quella frase che disse a Valencia quando il club ingaggiò Nestor Cannobio, giocatore da lui non richiesto: "Ho chiesto una sedia e mi hai portato una lampada". Sicuramente l'allenatore spagnolo vorrà partecipare alle decisioni sulle scelte dei giocatori e cercherà di avere un filo diretto con Florentino Perez per plasmare la rosa della prossima stagione".

 

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27/05/2024 - 10:55

NAPOLI - "Benitez ad un passo dal sì al Real Madrid, detta le sue condizioni", titola il quotidiano spagnolo AS.com a proposito del futuro dell'allenatore Rafa Benitez. "Benitez passa il suo tempo tra l'albergo dove risiede assieme ad alcuni membri del suo staff tecnico ed il centro sportivo di Castel Volturno. Lì aspetta la chiamata definitiva del suo agente che sta trattando col Real Madrid - riporta AS come tradotto da "Napoli Magazine"-. Non c'è ancora un accordo definitivo sugli aspetti economici del contratto e si negoziano gli aspetti del lavoro, relativi allo staff di assistenti che l'accompagnerà, alle decisioni sulla rosa e alla gestione del settore giovanile. "L'accordo si troverà", commentava ieri un membro del suo staff. La firma è cosa fatta, salvo imprevisti e lunedì, al massimo martedì, ci sarà la presentazione di Benitez quale nuovo allenatore del Real Madrid. Finora il silenzio è stato assoluto, 'silenzio stampa' imposto da Benitez a tutti coloro che gli sono intorno. Dai calciatori ai collaboratori, nessuno si pronuncia su quello che sta accadendo. Il motivo è che il Napoli deve giocare domenica una gara importante con la Lazio per la qualificazione in Champions League e l'intento di Benitez era quello di evitare speculazioni provenienti dal suo ambiente. Tale silenzio sarà interrotto domani quando, come annunciato in una nota ufficiale del Napoli, ci sarà una conferenza stampa congiunta del presidente De Laurentiis e di Benitez. Sarà il momento di annunciare l'addio dell'allenatore spagnolo al Napoli e probabilmente la conferma del fatto che andrà al Real Madrid. La trattativa di Quilon col Real non è semplice, Benitez vuole che siano definite prima tutte le questioni sportive. La sua esperienza passata in Inghilterra gli ha dato un modo di lavorare da vero e proprio direttore generale. Vuole avere controllo sulla squadra, così come intervenire sul settore giovanile con un solo criterio e con allenatori di sua fiducia. Attualmente c'è confusione, l'amministratore delegato Ramon Martinez è ammalato e c'è un grande vuoto di potere decisionale. Il non aver prestato massima attenzione al settore giovanile è stato uno dei punti di frizione tra Benitez e De Laurentiis. Il presidente aveva promesso l'aggiunta di altri campi a Castel Volturno e c'erano buone intenzioni. L'allenatore è ossessivo nel lavoro con i giovani. Per quanto riguarda i suoi assistenti, chiede di portare con sè il preparatore atletico Paco de Miguel e non colui che il club vorrebbe imporre. Stesso discorso per  Xavi Valero (portieri) e Antonio Gómez (analista). Inoltre, secondo voci provenienti dall'Italia, vorrebbe portare con sè anche il d.s. Riccardo Bigon. Benitez non sarà un allenatore docile a Madrid - conclude AS -. Si ricorda quella frase che disse a Valencia quando il club ingaggiò Nestor Cannobio, giocatore da lui non richiesto: "Ho chiesto una sedia e mi hai portato una lampada". Sicuramente l'allenatore spagnolo vorrà partecipare alle decisioni sulle scelte dei giocatori e cercherà di avere un filo diretto con Florentino Perez per plasmare la rosa della prossima stagione".