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DRIES - Mertens: "Ringrazio l'Anderlecht, lì ho imparato tanto, non pensavo di arrivare a questi livelli, Vertonghen è il più tecnico, rispetto molto Lukaku"
17.05.2018 19:24 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'attaccante azzurro Dries Mertens ha rilasciato un'intervista a rtbf.beEcco quanto tradotto da "Napoli Magazine": "Voglio ringraziare l'Anderlecht, sono stato lì dagli 11 ai 18 anni e il club mi ha regalato la più bella giovinezza della mia vita, si impara tanto in una squadra come quella quando sei giovane. Non avrei mai pensato di arrivare ad essere un giocatore di questi livelli, pensavo che avrei giocato nelle categorie inferiori e che come mio padre un giorno avrei trovato un lavoro da affiancare al calcio, come fare ad esempio l'insegnante di ginnastica. L'Anderlecht ha scelto altri giocatori rispetto a me, non ero pronto in quel momento, ero troppo piccolo, qundi il club ha fatto una buona scelta fece scelte diverse rispetto a me, non ero ancora pronto e quindi fece bene. Non ci sono rimasto male, ero piccolo, pensavo che avrei trovato un'altra squadra, ci rimase male di più mio padre. Sono andato al Gent dove ho trovato un allenatore che ha davvero creduto in me. Chi è il calciatore più tecnico? Tutti penseranno ad Hazard, ma io dico Vertonghen. Lukaku? E' migliorato molto, tutti ridono del modo in cui controlla il pallone, ma è un ragazzo che dopo l'allenamento prende 20 palloni e continua ad allenarsi, lo rispetto molto per questo". Vertonghen e Dembele sono per Mertens i più divertenti. Il più bello? Batshuayi. "Mi piace il suo stile, fa un sacco di sforzi", afferma Mertens. Il calciatore belga con maggior classe? Merten sceglie Timmy Simons: "Veniva sempre in giacca e diceva che aveva anche un altro lavoro".

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DRIES - Mertens: "Ringrazio l'Anderlecht, lì ho imparato tanto, non pensavo di arrivare a questi livelli, Vertonghen è il più tecnico, rispetto molto Lukaku"

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17/05/2024 - 19:24

NAPOLI - L'attaccante azzurro Dries Mertens ha rilasciato un'intervista a rtbf.beEcco quanto tradotto da "Napoli Magazine": "Voglio ringraziare l'Anderlecht, sono stato lì dagli 11 ai 18 anni e il club mi ha regalato la più bella giovinezza della mia vita, si impara tanto in una squadra come quella quando sei giovane. Non avrei mai pensato di arrivare ad essere un giocatore di questi livelli, pensavo che avrei giocato nelle categorie inferiori e che come mio padre un giorno avrei trovato un lavoro da affiancare al calcio, come fare ad esempio l'insegnante di ginnastica. L'Anderlecht ha scelto altri giocatori rispetto a me, non ero pronto in quel momento, ero troppo piccolo, qundi il club ha fatto una buona scelta fece scelte diverse rispetto a me, non ero ancora pronto e quindi fece bene. Non ci sono rimasto male, ero piccolo, pensavo che avrei trovato un'altra squadra, ci rimase male di più mio padre. Sono andato al Gent dove ho trovato un allenatore che ha davvero creduto in me. Chi è il calciatore più tecnico? Tutti penseranno ad Hazard, ma io dico Vertonghen. Lukaku? E' migliorato molto, tutti ridono del modo in cui controlla il pallone, ma è un ragazzo che dopo l'allenamento prende 20 palloni e continua ad allenarsi, lo rispetto molto per questo". Vertonghen e Dembele sono per Mertens i più divertenti. Il più bello? Batshuayi. "Mi piace il suo stile, fa un sacco di sforzi", afferma Mertens. Il calciatore belga con maggior classe? Merten sceglie Timmy Simons: "Veniva sempre in giacca e diceva che aveva anche un altro lavoro".