NAPOLI - L'Atalanta ha disputato al San Paolo la sua partita perfetta. E' riuscita ad imbrigliare il Napoli con un pressing alto, spezzettando il gioco degli azzurri e togliendo loro ritmo ed incisività. Anche in 10 dopo l'espulsione di Kessié per doppia ammonizione, la squadra di Gasperini non si è persa d'animo ed ha anche trovato nuovamente la via del gol. Il Napoli ha avuto alcune occasioni durante la partita, ma non è stato capace di imporsi nonostante i numeri del match, riportati da Premium Sport, dicano che abbia totalizzato 20 tiri di cui otto nello specchio della porta, con una percentuale di passaggi riusciti pari all'85% ed un possesso palla pari al 66%. E' una sconfitta che pesa in termini di punti persi nella lotta ai vertici della classifica, ma guai a demoralizzarsi, significherebbe gettare al vento tutto quanto di eccezionale fatto finora. Del resto, il momento della stagione è troppo importante e delicato per pensare anche solo lontanamente che la squadra abbia perso motivazioni rispetto ai suoi obiettivi. Il Napoli resta in corsa su più fronti, ma ora dovrà ritrovare continuità nei risultati positivi, concentrazione e la giusta "cazzimma" per affrontare a testa alta i prossimi importantissimi impegni contro la Juventus in Coppa Italia, la Roma in campionato ed il Real Madrid in Champions League. Mister Sarri ha a disposizione una rosa ampia e di qualità e saprà impiegare all'occorrenza tutti gli elementi a disposizione per fare risultato. Serve compattezza ed unione di intenti e la squadra sia consapevole che al di là di inciampi e polemiche, può attingere la forza per rialzarsi e la giusta spinta dai suoi tifosi che la sostengono sempre con passione e meritano grandi soddisfazioni.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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