NAPOLI - E' stato un mese di settembre intenso per il Napoli che ha affrontato nell'arco di poche settimane tra campionato e Champions League, il Palermo, la Dinamo Kiev, il Bologna, il Genoa ed il Chievo. La squadra di Sarri ha macinato successi, dimostrando di avere una sua identità ben precisa in cui viene valorizzato il gioco corale e gli attaccanti possono mettersi tutti in luce a seconda delle occasioni che si presentano, senza dover finalizzare le azioni verso i tiri ed i guizzi di un unico leader. Il Napoli non ha segnato soltanto nella partita finita a reti inviolate col Genoa, ma avrebbe meritato che gli venissero concessi due rigori, negati dall'arbitro Damato nonostante un evidente fallo di mano di Ocampos ed una chiara trattenuta su Milik da parte di Orban. Questi episodi hanno inevitabilmente generato una serie di polemiche nei giorni successivi al match. Il Napoli era riuscito ad agganciare la vetta della classifica dopo la vittoria sul Bologna dello scorso 17 settembre, il giorno successivo la Juventus aveva perso contro l'Inter e così in città si era diffusa una bella euforia per questa sorta di "miracolo anticipato" di San Gennaro. Tuttavia, dopo il pareggio col Genoa, il Napoli è scivolato di nuovo al secondo posto ad un punto dalla Juventus vittoriosa sul Cagliari e nuovamente capolista. Infine, gli azzurri sono tornati alla vittoria nella gara col Chievo grazie a due reti particolarmente preziose: la prima di Gabbiadini che si è finalmente sbloccato dopo un periodo di digiuno dal gol ed ha esultato di gioia assieme ai tifosi azzurri con un urlo liberatorio; la seconda rete è stata segnata da Hamsik che ha raggiunto il prestigioso traguardo di 100 gol realizzati con la maglia del Napoli. Dei nuovi acquisti, finora abbiamo potuto apprezzare le qualità di Zielinski, centrocampista già allenato in passato da Sarri nell'Empoli e che si muove a proprio agio negli schemi dell'allenatore, rivelandosi molto utile con i suoi inserimenti e passaggi precisi nel gioco di squadra. Inoltre, brilla la stella Milik che ha impressionato tifosi ed addetti ai lavori per il suo impatto più che positivo nel campionato di Serie A dove ha già segnato tre doppiette, nelle gare contro il Milan, la Dinamo Kiev ed il Bologna. In grande spolvero anche Callejon, pedina inamovibile dello scacchiere di mister Sarri, uno degli elementi cardine della squadra, che sta trovando anche con una certa regolarità la via del gol. Ora gli azzurri sono chiamati ad affrontare un altro importante impegno in Champions contro il Benfica nel match in programma domani allo stadio San Paolo, dove sono attesi circa 40mila tifosi pronti all’urlo "The Champioooons" al termine del celebre inno che risuona allo stadio prima di queste prestigiose gare internazionali. Certo, è presto per tirare le somme, ma la netta impressione è che il Napoli abbia ottime chance di poter lottare in campionato, dove si sta delineando il duello per il vertice con la Juventus, e che possa fare un buon percorso anche in Champions, grazie ad una rosa rafforzata con elementi di qualità. Si attende con curiosità l'esordio dei nuovi acquisti Diawara, Rog, Maksimovic, Tonelli e Giaccherini che stanno lavorando sodo ed aspettano la propria occasione per mettersi in luce. La squadra partenopea è in crescita sotto il profilo di una acquisizione graduale e via via sempre più consapevole, di una mentalità vincente che la spinge a non accontentarsi, a scendere in campo ogni volta con la voglia di far bene e di portare a casa il risultato, con un gioco corale vivace ed arrembante che diverte, appassiona e ne definisce la sua forza, maggiore rispetto a quella espressa in un recente passato.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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