NAPOLI - Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, sarebbe stata una vera e propria odissea quella vissuta dai tifosi dei Blancos che hanno seguito la squadra in trasferta a Napoli per il match di Champions contro gli azzurri al San Paolo: "Un'odissea il viaggio in autobus durato ben due ore percorrendo più di 80 km. I tifosi spagnoli si sono radunati verso le 18:30 per raggiungere il San Paolo distante dal punto di partenza in cui si trovavano circa 10 minuti di tragitto, al massimo 15. Ma, la sorpresa più grande per i tifosi spagnoli è stata quella di vedere dirigersi i pullman che li trasportavano in autostrada, puntando a nord della città, in direzione opposta a quella dello stadio che si trova a sud-est. Per motivi di sicurezza gli autobus con i tifosi del Real Madrid dovevano essere scortati dalla polizia e ciò impediva la possibilità di transitare nel centro cittadino. Si è voluto inoltre evitare il tunnel che porta al San Paolo dove di solito si formano ingorghi e dove le carreggiate da 4 si riducono a 2. Tra i tifosi spagnoli - riporta Marca come tradotto da NapoliMagazine.Com - c'è stata prima perplessità e poi una certa indignazione manifestata da alcuni di loro sui social network. Non ci sono state molte informazioni da parte delle Autorità Locali che hanno programmato una sorta di giro turistico nelle zone intorno alla città, costringendo gli autobus a percorrere circa 80 km in uno spostamento di circa due ore. Molti tifosi del Real Madrid sono arrivati allo stadio giusto in tempo per prendere posto prima del fischio d'inizio del match. Al ritorno invece nessuna odissea. Sgomberata l'area, gli autobus hanno potuto percorrere il normale tragitto per le vie del centro della città, dove alcuni tifosi sono rimasti, o per l'aeroporto per prendere il volo di rientro per Madrid. In tutto 10 minuti di viaggio".