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SAMPDORIA - Giampaolo: "L'unico presidente che mi chiama è Ferrero, di altri non so, il Napoli è una squadra che non rinuncia mai a giocare, come la nostra"
12.05.2018 13:30 di Napoli Magazine

NAPOLI - Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match col Napoli: "Domani avremo l'occasione di salutare il nostro pubblico. Un pubblico dodicesimo uomo in campo. Il Napoli ha dato lustro al calcio italiano. Ha sfondato i confini nazionali per la qualità messa in mostra. Hanno prodotto il calcio più bello. L'unico presidente che mi chiama è Ferrero. Di altri non so. Il Napoli è una squadra che non rinuncia mai a giocare. Questo ci accomuna. Sarri non lascia niente per strada e vorrà fare il punto che gli consentirà di fare il record nella storia del club. Dopo Sassuolo-Samp c'è stata molta delusione, ma poi c'è da mettere in campo la rabbia necessaria. Va onorato questo campionato e bisogna dare tutto in queste ultime. A Reggio forse non potevamo vincere ma non dovevamo perdere. Zapata? Si è allenato ed è convocato. Europa League? Ci siamo giocati il 99% delle possibilità perdendo Sassuolo-Samp. La matematica non ci condanna ma non è solo questo che ci deve spingere a fare bene domani. Bisogna fare risultato per i nostri tifosi. Gianluca Caprari? Lui come Zapata è ristabilito e convocato. L'unico indisponibile, a parte Murru, è Quagliarella. Sala a sinistra? La scelta nasce per aumentare la qualità nella gestione della palla in uscita e in costruzione. Anche se non vado matto per vedere un destro a sinistra. Asado al campo? La grigliata è stata un modo per stare assieme, per fare gruppo, per aggregare. E non solo i giocatori, ma tutti: le famiglie, i magazzinieri, lo staff e tutti gli impiegati della sede”.

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di Napoli Magazine

12/05/2024 - 13:30

NAPOLI - Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match col Napoli: "Domani avremo l'occasione di salutare il nostro pubblico. Un pubblico dodicesimo uomo in campo. Il Napoli ha dato lustro al calcio italiano. Ha sfondato i confini nazionali per la qualità messa in mostra. Hanno prodotto il calcio più bello. L'unico presidente che mi chiama è Ferrero. Di altri non so. Il Napoli è una squadra che non rinuncia mai a giocare. Questo ci accomuna. Sarri non lascia niente per strada e vorrà fare il punto che gli consentirà di fare il record nella storia del club. Dopo Sassuolo-Samp c'è stata molta delusione, ma poi c'è da mettere in campo la rabbia necessaria. Va onorato questo campionato e bisogna dare tutto in queste ultime. A Reggio forse non potevamo vincere ma non dovevamo perdere. Zapata? Si è allenato ed è convocato. Europa League? Ci siamo giocati il 99% delle possibilità perdendo Sassuolo-Samp. La matematica non ci condanna ma non è solo questo che ci deve spingere a fare bene domani. Bisogna fare risultato per i nostri tifosi. Gianluca Caprari? Lui come Zapata è ristabilito e convocato. L'unico indisponibile, a parte Murru, è Quagliarella. Sala a sinistra? La scelta nasce per aumentare la qualità nella gestione della palla in uscita e in costruzione. Anche se non vado matto per vedere un destro a sinistra. Asado al campo? La grigliata è stata un modo per stare assieme, per fare gruppo, per aggregare. E non solo i giocatori, ma tutti: le famiglie, i magazzinieri, lo staff e tutti gli impiegati della sede”.