NAPOLI - L'ex azzurro Antonio Careca ha rilasciato un'intervista a Premium Sport in occasione della Partita del Sole allo stadio San Paolo: "E' una grande emozione essere qui con Bruno, Ciro e tanti amici. Poi ho fatto anche gol! Se il Napoli è pronto per lo scudetto? La squadra c'é, è il quarto anno che si piazza secondo-terzo, magari c'è qualcosa da aggiustare per diventare più forte ancora. Quest'anno la Juve ha meritato di vincere, ma il Napoli è pronto. Mi auguro che il presidente sia con la squadra, col mister che fa un lavoro spettacolare, fantastico. Sulla squadra c'è la mano del mister, l'importanza del mister sulla squadra secondo me è il 50%, perchè la squadra si vede, gioca un bel calcio, un calcio offensivo, per me è stato uno dei più forti che abbiamo visto in questi ultimi tempi. Piú forte Mertens o Careca? Ancora Careca! Poi Mertens ha ancora da giocare e magari può diventare più forte, ma noi abbiamo vissuto un altro calcio, più pesante, con piú marcature, più cattivo e ci siamo divertiti parecchio con Maradona, Carnevale, Giordano, la nostra squadra era molto forte".
di Napoli Magazine
30/05/2024 - 13:36
NAPOLI - L'ex azzurro Antonio Careca ha rilasciato un'intervista a Premium Sport in occasione della Partita del Sole allo stadio San Paolo: "E' una grande emozione essere qui con Bruno, Ciro e tanti amici. Poi ho fatto anche gol! Se il Napoli è pronto per lo scudetto? La squadra c'é, è il quarto anno che si piazza secondo-terzo, magari c'è qualcosa da aggiustare per diventare più forte ancora. Quest'anno la Juve ha meritato di vincere, ma il Napoli è pronto. Mi auguro che il presidente sia con la squadra, col mister che fa un lavoro spettacolare, fantastico. Sulla squadra c'è la mano del mister, l'importanza del mister sulla squadra secondo me è il 50%, perchè la squadra si vede, gioca un bel calcio, un calcio offensivo, per me è stato uno dei più forti che abbiamo visto in questi ultimi tempi. Piú forte Mertens o Careca? Ancora Careca! Poi Mertens ha ancora da giocare e magari può diventare più forte, ma noi abbiamo vissuto un altro calcio, più pesante, con piú marcature, più cattivo e ci siamo divertiti parecchio con Maradona, Carnevale, Giordano, la nostra squadra era molto forte".