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VIDEO - Petrazzuolo a Premium Sport: "Napoli ha mille identità, che l'hanno resa famosa nel mondo, l'identità calcistica di Sarri sta esaltando tutti per il bel gioco dopo i tempi d'oro"
23.01.2017 10:23 di Napoli Magazine

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Rassegna Stampa" su Premium Sport, con Marcello Piazzano e Jessica Tozzi. Ecco quanto dichiarato: "Che cos'è la cazzimma? Proprio perchè me lo state chiedendo, non ve lo dico: questa è la cazzimma. Ci sono certe parole napoletane che sono impossibili da tradurre in italiano, volendo dare una spiegazione potremmo dire che è una cattiveria simpatica. Dopo la bella vittoria sul Milan, il Napoli inizia lentamente a proiettarsi alla sfida di Champions contro il Real Madrid. Ho letto ed ascoltato tante critiche nei confronti del Napoli. E' vero che la squadra deve maturare, ma non è possibile cancellare gli otto minuti iniziali. Il gol di Insigne è stato straordinario, come pure la rete di Callejon, entrambi perfettamente serviti da Dries Mertens. Sarri li sta preparando bene al di là degli infortuni, delle assenze e del ritorno di Milik. L'errore del singolo, in questo caso di Jorginho in collaborazione con Tonelli, può capitare, ma ritengo che gli elogi superino tranquillamente le critiche in questa circostanza. Sono d'accordo con Prandelli, che proprio a Premium Sport, ha dichiarato che è stato un delitto vedere così tardi all'opera Sarri nel calcio italiano d'elite. Sarri sta dimostrando di saper dare, in un Napoli diverso dalle passate stagioni, di saper dare un gioco diverso, bello da vedere e che sta portando risultati. Si era sempre detto che il Napoli di Maradona avesse un'identità ben precisa, chiaramente trascinato da un super campione come il Pibe de Oro. Nel tempo si è sempre parlato di Napoli, della città, principalmente per le bellezze culturali, per l'arte, per tante altre identità non calcistiche, poi il declino. Quindi, se vogliamo dirla tutta, il merito più grande di Sarri è stato quello di aver restituito un'identità calcistica, che aveva dato Diego Armando Maradona in precedenza, con un gioco che piace a tutta Italia, non soltanto ai napoletani. Questo è un merito notevole, perchè al di là dei singoli e senza Gonzalo Higuain, era lecito attendersi un Napoli diverso. Dopo 21 turni di campionato, rispetto alla passata stagione quando c'era il Napoli del roboante Higuain che segnava gol a raffica, ci sono solo tre punti di differenza. Sarri è riuscito a trovare delle alternative valide, nonostante l'assenza di Milik. L'incontro tra Maradona e il Napoli è servito indubbiamente per caricare la squadra. I ragazzi si stavano allenando e, d'accordo con Sarri, hanno interrotto la seduta di allenamento per abbracciare il Pibe de Oro. Sarri è apparso commosso. Maradona rappresenta tanto per il calcio mondiale, non solo per quello napoletano. La presenza di Maradona nella trasferta di Madrid, dopo l'invito del club, e l'ipotesi Diego ambasciatore del Napoli nel mondo può rappresentare una svolta anche a livello di immagine, con risultati assicurati. Il tridente del futuro? Credo che vada avanti con Callejon, Mertens e Insigne. Milik ha bisogno ancora di tempo per mettersi a livello con i compagni, per stessa ammissione di Sarri. Gabbiadini? Il Napoli chiede almeno 20-25 milioni di euro, una cifra che serve per stimolare i potenziali acquirenti. Dovendo dare un titolo, dunque, il Napoli riparte da Callejon, Mertens e Insigne".

 

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di Napoli Magazine

23/01/2024 - 10:23

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Rassegna Stampa" su Premium Sport, con Marcello Piazzano e Jessica Tozzi. Ecco quanto dichiarato: "Che cos'è la cazzimma? Proprio perchè me lo state chiedendo, non ve lo dico: questa è la cazzimma. Ci sono certe parole napoletane che sono impossibili da tradurre in italiano, volendo dare una spiegazione potremmo dire che è una cattiveria simpatica. Dopo la bella vittoria sul Milan, il Napoli inizia lentamente a proiettarsi alla sfida di Champions contro il Real Madrid. Ho letto ed ascoltato tante critiche nei confronti del Napoli. E' vero che la squadra deve maturare, ma non è possibile cancellare gli otto minuti iniziali. Il gol di Insigne è stato straordinario, come pure la rete di Callejon, entrambi perfettamente serviti da Dries Mertens. Sarri li sta preparando bene al di là degli infortuni, delle assenze e del ritorno di Milik. L'errore del singolo, in questo caso di Jorginho in collaborazione con Tonelli, può capitare, ma ritengo che gli elogi superino tranquillamente le critiche in questa circostanza. Sono d'accordo con Prandelli, che proprio a Premium Sport, ha dichiarato che è stato un delitto vedere così tardi all'opera Sarri nel calcio italiano d'elite. Sarri sta dimostrando di saper dare, in un Napoli diverso dalle passate stagioni, di saper dare un gioco diverso, bello da vedere e che sta portando risultati. Si era sempre detto che il Napoli di Maradona avesse un'identità ben precisa, chiaramente trascinato da un super campione come il Pibe de Oro. Nel tempo si è sempre parlato di Napoli, della città, principalmente per le bellezze culturali, per l'arte, per tante altre identità non calcistiche, poi il declino. Quindi, se vogliamo dirla tutta, il merito più grande di Sarri è stato quello di aver restituito un'identità calcistica, che aveva dato Diego Armando Maradona in precedenza, con un gioco che piace a tutta Italia, non soltanto ai napoletani. Questo è un merito notevole, perchè al di là dei singoli e senza Gonzalo Higuain, era lecito attendersi un Napoli diverso. Dopo 21 turni di campionato, rispetto alla passata stagione quando c'era il Napoli del roboante Higuain che segnava gol a raffica, ci sono solo tre punti di differenza. Sarri è riuscito a trovare delle alternative valide, nonostante l'assenza di Milik. L'incontro tra Maradona e il Napoli è servito indubbiamente per caricare la squadra. I ragazzi si stavano allenando e, d'accordo con Sarri, hanno interrotto la seduta di allenamento per abbracciare il Pibe de Oro. Sarri è apparso commosso. Maradona rappresenta tanto per il calcio mondiale, non solo per quello napoletano. La presenza di Maradona nella trasferta di Madrid, dopo l'invito del club, e l'ipotesi Diego ambasciatore del Napoli nel mondo può rappresentare una svolta anche a livello di immagine, con risultati assicurati. Il tridente del futuro? Credo che vada avanti con Callejon, Mertens e Insigne. Milik ha bisogno ancora di tempo per mettersi a livello con i compagni, per stessa ammissione di Sarri. Gabbiadini? Il Napoli chiede almeno 20-25 milioni di euro, una cifra che serve per stimolare i potenziali acquirenti. Dovendo dare un titolo, dunque, il Napoli riparte da Callejon, Mertens e Insigne".