Rui Vitoria: "Stadio pieno? Siamo abituati, anche il Da Luz è sempre pieno. Siamo consapevoli di incontrare un avversario difficile e ostile. L'unico modo per fare bene è concentrasi sull'avversario. Ci sarà anche la sfida di ritorno, col Napoli che dovrà venire a Lisbona, è la vita delle grandi squadre. Risposta da dare a Sarri? Voglio ascoltare con le mie orecchie quello che ha detto (poi il chiarimento, ndr). Tutto ok, evidentemente era stata tradotta male una sua frase in Portogallo. Sarà una gara di grande intensità. Non cambieremo la nostra filosofia di gioco. Il Napoli è una squadra che mi piace veder giocare. E' importante la concentrazione e l'intensità di gioco. Bisogna guardare bene tutti i dettagli della partita. Abbiamo giocato con varie squadre e assetti. Abbiamo perso anche con squadre meno giovani. Scelgo la squadra in base alle idee di gioco. I nostri ragazzi hanno esperienze importanti. Dobbiamo essere determinati. So che i miei ragazzi sono motivati. Julio Cesar? Per ora le cose funzionano bene, giochà chi mi darà più garanzie. Hamsik e Milik? Ci sono tanti giocatori forti e bravi. Il Napoli è forte".

 

 

Julio Cesar: "Non ho parlto con i miei colleghi, sarà una bella sfida al San Paolo. E' la prima volta che mi trovo in panchina. Titolare col Napoli? No, non dipende da me, decide il mister. Io vicino al Napoli? E' vero. Prima del Mondiale, ho parlato con il Napoli, ma non ci siamo messi d'accordo sull'ingaggio, per quello non è stato chiuso il contratto. I ricordi che ho del San Paolo non sono i migliori. Spero di vincere con il Benfica per ottenere la prima vittoria su questo campo. Totti è un campione, gli faccio gli auguri per i suoi 40 anni, è l'eterno capitano di Roma. Mio figlio ha visto un gol che mi ha fatto Totti a San Siro ieri sul cellulare. Uno dei più bei gol che ho preso è stato da Totti".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

 

Napoli Magazine

 

 

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