Elisa Valensin, 18enne giovane talento dell'atletica femminile italiana, ha esordito nella nuova stagione all'aperto realizzando con il tempo di 37"17 la miglior prestazione nazionale under 20 nei 300 metri dell'undicesima edizione dell'Athletic Elite Meeting, disputato a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano, aggiungendo questo primato agli altri quattro della categoria juniores da lei detenuti nei 200 e 400 metri, sia indoor che outdoor. La velocista milanese, l'anno scorso nominata dalla Fidal atleta emergente dell'anno, ha migliorato nella disciplina spuria il precedente limite di 37"55 ottenuto da Ayomide Folorunso a Rieti nel 2015, che vale anche quale miglior prestazione nella categoria under 23, ricordando come la miglior prestazione italiana assoluta appartenga invece dal 2000 a Manuela Levorato, oggi vicepresidente Fidal, che il 22 agosto di quell'anno corse in 36"30 a Viareggio.
di Napoli Magazine
04/05/2025 - 21:30
Elisa Valensin, 18enne giovane talento dell'atletica femminile italiana, ha esordito nella nuova stagione all'aperto realizzando con il tempo di 37"17 la miglior prestazione nazionale under 20 nei 300 metri dell'undicesima edizione dell'Athletic Elite Meeting, disputato a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano, aggiungendo questo primato agli altri quattro della categoria juniores da lei detenuti nei 200 e 400 metri, sia indoor che outdoor. La velocista milanese, l'anno scorso nominata dalla Fidal atleta emergente dell'anno, ha migliorato nella disciplina spuria il precedente limite di 37"55 ottenuto da Ayomide Folorunso a Rieti nel 2015, che vale anche quale miglior prestazione nella categoria under 23, ricordando come la miglior prestazione italiana assoluta appartenga invece dal 2000 a Manuela Levorato, oggi vicepresidente Fidal, che il 22 agosto di quell'anno corse in 36"30 a Viareggio.