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Atletica: Euroindoor, Bocchi in finale nel triplo
05.03.2021 13:36 di Napoli Magazine

L'azzurro Tobia Bocchi si è qualificato per la finale del salto triplo degli Europei indoor con la misura di 16,40 ottenuta al primo tentativo. Una prestazione che il carabiniere emiliano non riesce a incrementare nel corso dei due successivi ingressi in pedana (16,38 e 14,94 ) ma che gli basta per l'accesso alla prima finale continentale in carriera. Il 23enne azzurro completa il primo round al quinto posto e nella mattinata di domenica (alle 10.50) potrà recitare il ruolo di outsider. Già oltre i diciassette metri il portoghese Pedro Pablo Pichardo (17,03). Per la finale del peso sarebbe servito 20,27, una misura che il Leonardo Fabbri della scorsa stagione avrebbe ottenuto abbastanza facilmente. Purtroppo fare i conti con tre settimane senza lavoro a causa del Covid, tra gennaio e l'inizio di febbraio, non era affatto semplice, soprattutto nel contesto internazionale: il primatista italiano indoor a Torun si ferma nelle qualificazioni, restando al di qua dei venti metri (19,96). Un nullo al primo lancio, poi la misura che lo colloca all'undicesimo posto del turno iniziale . Solo una battuta d'arresto nel percorso di avvicinamento all' Olimpiade di Tokyo, il luogo ideale per il riscatto dell'azzurro.

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Atletica: Euroindoor, Bocchi in finale nel triplo

di Napoli Magazine

05/03/2024 - 13:36

L'azzurro Tobia Bocchi si è qualificato per la finale del salto triplo degli Europei indoor con la misura di 16,40 ottenuta al primo tentativo. Una prestazione che il carabiniere emiliano non riesce a incrementare nel corso dei due successivi ingressi in pedana (16,38 e 14,94 ) ma che gli basta per l'accesso alla prima finale continentale in carriera. Il 23enne azzurro completa il primo round al quinto posto e nella mattinata di domenica (alle 10.50) potrà recitare il ruolo di outsider. Già oltre i diciassette metri il portoghese Pedro Pablo Pichardo (17,03). Per la finale del peso sarebbe servito 20,27, una misura che il Leonardo Fabbri della scorsa stagione avrebbe ottenuto abbastanza facilmente. Purtroppo fare i conti con tre settimane senza lavoro a causa del Covid, tra gennaio e l'inizio di febbraio, non era affatto semplice, soprattutto nel contesto internazionale: il primatista italiano indoor a Torun si ferma nelle qualificazioni, restando al di qua dei venti metri (19,96). Un nullo al primo lancio, poi la misura che lo colloca all'undicesimo posto del turno iniziale . Solo una battuta d'arresto nel percorso di avvicinamento all' Olimpiade di Tokyo, il luogo ideale per il riscatto dell'azzurro.