La Federazione italiana di atletica leggera ha adeguato il proprio Statuto ai "Principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni sportive nazionali" approvati dal Coni. L'Assemblea Nazionale Straordinaria, con il 39,61% degli aventi diritto al voto pari a 1090 delegati, si è espressa su 48 proposte di modifica ed ha approvato il nuovo Statuto con il 99,2% di voti favorevoli. A presiederla l'avvocato del Coni, Michele Signorini. Tra le novità introdotte ci sono l'adeguamento alla nuova disciplina sul numero dei mandati del presidente federale, il tesseramento non agonistico per gli atleti minorenni, la parificazione tra uomini e donne nell'attribuzione dei voti alle società, l'istituzione dei delegati provinciali. "Abbiamo portato lo Statuto della Fidal nel terzo millennio - ha detto il presidente Stefano Mei - L'obiettivo è dare al lavoro quotidiano della federazione la forza e la produttività che hanno i nostri atleti sul campo".