Oltre 3000 al via alla trentesima edizione della Maratona di Palermo. A vincere come da pronostico è il keniano Cheruiyot, regolare per tutta la gara. Al femminile gara equilibrata, la spunta nell'ultimo strappo del percorso la veneta Zecchinato. Malore per un atleta prontamente soccorso e ricoverato al Civico di Palermo. Palermo abbraccia la sua maratona e lo fa in una giornata prettamente primaverile con temperature che in mattinata hanno raggiunto i 25 gradi. Cheruiyot, già vincitore della Maratona di Bologna, l'atleta, classe 1986, ha chiuso la sua gara in 2h20'16. Secondo posto per il connazionale Peter Kewmoi Ndorobo in 2h21'54. Terzo e primo degli italiani il pantesco Dario Pietro Ferrante (Universitas Palermo) in 2h35'44, attuale campione italiano della 100 km. "Felice per il risultato di oggi, ero partito per fare un allenamento, poi strada facendo ho aumentato l'intensità, grazie anche al pubblico che mi ha supportato lungo il percorso. Palermo è la mia città e non potevo deluderla. Adesso l'obiettivo è il personal best in maratona, correrò a dicembre la Maratona di Catania, l'obiettivo per questo fine di anno è questo", ha detto Ferrante. La maratona al femminile ha un sapore tutto italiano, a vincere è stata la veneta Eleonora Zecchinato (Atletico Sala) gara volitiva la sua e tempo di tutto rispetto 3'01'43. Al secondo posto, per lunghi tratti al fianco della battistrada, Giada Allasia (Team Fisiosport) in 3h'04'48. Terza a chiusura del podio la lituana Patkauskiene Salne (Runcard) in 3h13'59. Felice, la veneta Zecchinato che si è migliorata addirittura di quasi 30 minuti, il suo precedente best time lo aveva centrato alla Maratona di Firenze: "non immaginavo di andare così forte, oggi ho corso la mia terza maratona, mi sentivo bene, bellissimo il percorso e tanta gente a fare il tifo. Maratona di Palermo nel cuore". Nella mezza maratona successo, il quarto in questa manifestazione, per l'atleta del mali Soumaila Diakite (Universitas Palermo) in 1h06'29. Al femminile successo iberico con Cristina Garcia Conde (ASD Atletica Palermo) in 1h23'28. Hanno concluso la mezza maratona anche Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi la Loggia e Lirio Di Gregorio spinto da Pippo Di Martino. Due arrivi tra emozioni ed inclusione. Al traguardo anche le Pink Ambassador della Fondazione Veronesi, una onda rosa che ha invaso Palermo, poco meno di 200 le atlete al traguardo tra colore e resilienza nella loro gara.
di Napoli Magazine
16/11/2025 - 14:41
Oltre 3000 al via alla trentesima edizione della Maratona di Palermo. A vincere come da pronostico è il keniano Cheruiyot, regolare per tutta la gara. Al femminile gara equilibrata, la spunta nell'ultimo strappo del percorso la veneta Zecchinato. Malore per un atleta prontamente soccorso e ricoverato al Civico di Palermo. Palermo abbraccia la sua maratona e lo fa in una giornata prettamente primaverile con temperature che in mattinata hanno raggiunto i 25 gradi. Cheruiyot, già vincitore della Maratona di Bologna, l'atleta, classe 1986, ha chiuso la sua gara in 2h20'16. Secondo posto per il connazionale Peter Kewmoi Ndorobo in 2h21'54. Terzo e primo degli italiani il pantesco Dario Pietro Ferrante (Universitas Palermo) in 2h35'44, attuale campione italiano della 100 km. "Felice per il risultato di oggi, ero partito per fare un allenamento, poi strada facendo ho aumentato l'intensità, grazie anche al pubblico che mi ha supportato lungo il percorso. Palermo è la mia città e non potevo deluderla. Adesso l'obiettivo è il personal best in maratona, correrò a dicembre la Maratona di Catania, l'obiettivo per questo fine di anno è questo", ha detto Ferrante. La maratona al femminile ha un sapore tutto italiano, a vincere è stata la veneta Eleonora Zecchinato (Atletico Sala) gara volitiva la sua e tempo di tutto rispetto 3'01'43. Al secondo posto, per lunghi tratti al fianco della battistrada, Giada Allasia (Team Fisiosport) in 3h'04'48. Terza a chiusura del podio la lituana Patkauskiene Salne (Runcard) in 3h13'59. Felice, la veneta Zecchinato che si è migliorata addirittura di quasi 30 minuti, il suo precedente best time lo aveva centrato alla Maratona di Firenze: "non immaginavo di andare così forte, oggi ho corso la mia terza maratona, mi sentivo bene, bellissimo il percorso e tanta gente a fare il tifo. Maratona di Palermo nel cuore". Nella mezza maratona successo, il quarto in questa manifestazione, per l'atleta del mali Soumaila Diakite (Universitas Palermo) in 1h06'29. Al femminile successo iberico con Cristina Garcia Conde (ASD Atletica Palermo) in 1h23'28. Hanno concluso la mezza maratona anche Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi la Loggia e Lirio Di Gregorio spinto da Pippo Di Martino. Due arrivi tra emozioni ed inclusione. Al traguardo anche le Pink Ambassador della Fondazione Veronesi, una onda rosa che ha invaso Palermo, poco meno di 200 le atlete al traguardo tra colore e resilienza nella loro gara.