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Atletica, La Torre: "Un risultato storico alle World Relays di Chorzow"
03.05.2021 19:35 di Napoli Magazine

L'Italia dello sprint è rientrata dalla Polonia dopo due vittorie, un secondo, un quarto e un quinto posto alle World Relays di Chorzow, con l'en-plein di ammissioni (cinque staffette su cinque) a Tokyo e ai Mondiali di Eugene 2022. Il dt della Nazionale di atletica leggera, Antonio La Torre, parla di "risultato storico", ma frena gli eccessivi entusiasmi. "Va un plauso incondizionato al gruppo velocità per come ha lavorato, costruendo un grande spirito di squadra - afferma il tecnico -. Più del medagliere parla la classifica a punti delle cinque gare olimpiche: siamo primi davanti ai Paesi Bassi e al Giappone. È un risultato storico, e una bella prova di consistenza, ma non ci illudiamo: Tokyo non sarà una passeggiata". "Valutiamo la rassegna con equilibrio prosegue La Torre -: da un lato non tutte le Nazioni hanno dato priorità all'evento, dall'altro noi abbiamo dimostrato grande valore tecnico e agonistico. Un risultato frutto della preparazione, dato che gli atleti e lo staff tecnico federale lavoravano a questo appuntamento da due anni, ma anche della inclusione, perché il valore di questo gruppo si è visto anche da come ha saputo accogliere, guidare e incoraggiare i nuovi arrivati".

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Atletica, La Torre: "Un risultato storico alle World Relays di Chorzow"

di Napoli Magazine

03/05/2024 - 19:35

L'Italia dello sprint è rientrata dalla Polonia dopo due vittorie, un secondo, un quarto e un quinto posto alle World Relays di Chorzow, con l'en-plein di ammissioni (cinque staffette su cinque) a Tokyo e ai Mondiali di Eugene 2022. Il dt della Nazionale di atletica leggera, Antonio La Torre, parla di "risultato storico", ma frena gli eccessivi entusiasmi. "Va un plauso incondizionato al gruppo velocità per come ha lavorato, costruendo un grande spirito di squadra - afferma il tecnico -. Più del medagliere parla la classifica a punti delle cinque gare olimpiche: siamo primi davanti ai Paesi Bassi e al Giappone. È un risultato storico, e una bella prova di consistenza, ma non ci illudiamo: Tokyo non sarà una passeggiata". "Valutiamo la rassegna con equilibrio prosegue La Torre -: da un lato non tutte le Nazioni hanno dato priorità all'evento, dall'altro noi abbiamo dimostrato grande valore tecnico e agonistico. Un risultato frutto della preparazione, dato che gli atleti e lo staff tecnico federale lavoravano a questo appuntamento da due anni, ma anche della inclusione, perché il valore di questo gruppo si è visto anche da come ha saputo accogliere, guidare e incoraggiare i nuovi arrivati".