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BENVENUTI - Clemente Russo: "Un vero eroe nazionale, come Coppi, Bartali e Paolo Rossi"
20.05.2025 19:42 di Napoli Magazine

"La morte di Nino Benvenuti? Un dispiacere immenso. E' la nostra icona che se ne va, una leggenda del pugilato, un vero eroe nazionale come lo sono stati Coppi, Bartali e Paolo Rossi: insomma, un simbolo nazionale". Clemente Russo, due argenti olimpici nella categoria dei pesi massimi e attuale allenatore della Nazionale Elite diretta dall'ex campione del mondo Giovanni De Carolis, commenta così, al telefono con l'ANSA, la scomparsa di Benvenuti. "Quando io ho cominciato lui aveva già smesso - dice ancora Russo - ma anche per me Benvenuti è stato fonte d'ispirazione, è stato e sarà sempre un modello per chi fa il pugile. Con il tempo l'ho conosciuto e siamo diventati amici, e devo dire che mi emozionava vederlo, sia che facesse il commentatore tv o salisse sul ring per una premiazione, sempre in forma: saltellava e si muoveva cone un giovanotto. Era ancora snello e forte, e non come tanti altri ex campioni. per questo lo ammiravo ancora di più".

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BENVENUTI - Clemente Russo: "Un vero eroe nazionale, come Coppi, Bartali e Paolo Rossi"

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20/05/2025 - 19:42

"La morte di Nino Benvenuti? Un dispiacere immenso. E' la nostra icona che se ne va, una leggenda del pugilato, un vero eroe nazionale come lo sono stati Coppi, Bartali e Paolo Rossi: insomma, un simbolo nazionale". Clemente Russo, due argenti olimpici nella categoria dei pesi massimi e attuale allenatore della Nazionale Elite diretta dall'ex campione del mondo Giovanni De Carolis, commenta così, al telefono con l'ANSA, la scomparsa di Benvenuti. "Quando io ho cominciato lui aveva già smesso - dice ancora Russo - ma anche per me Benvenuti è stato fonte d'ispirazione, è stato e sarà sempre un modello per chi fa il pugile. Con il tempo l'ho conosciuto e siamo diventati amici, e devo dire che mi emozionava vederlo, sia che facesse il commentatore tv o salisse sul ring per una premiazione, sempre in forma: saltellava e si muoveva cone un giovanotto. Era ancora snello e forte, e non come tanti altri ex campioni. per questo lo ammiravo ancora di più".