Altri Sport
Ciclismo, Cassani: circuito dei Mondiali duro
23.04.2019 05:00 di Napoli Magazine

"In realtà pensavo fosse più tenero nella parte finale". Queste le parole del ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani, che ha effettuato un sopralluogo sul circuito dello Yorkshire, in Gran Bretagna, che il 29 settembre ospiterà la prova su strada dei Mondiali di ciclismo. Cassani ha portato con sé Alberto Bettiol, vincitore dell'ultimo Giro delle Fiandre, Sonny Colbrelli, il campione europeo Matteo Trentin e l'olimpionico Elia Viviani. Il percorso iridato misura 14 chilometri e sarà ripetuto per 7 volte: il tracciato presenta due strappi, di cui uno abbastanza impegnativo, e un arrivo in leggera salita. Non è per velocisti puri, ma per corridori che sanno anche recuperare". Cassani, al termine della ricognizione, ha anche ricordato Michele Scarponi, a due anni dalla sua scomparsa. "Guardo gli azzurri oggi in ricognizione sul percorso e non posso fare a meno di pensare a Michele, all'ultima volta che abbiamo parlato di Mondiali, di Nazionale e quel sorriso non lo dimenticherò mai".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Ciclismo, Cassani: circuito dei Mondiali duro

di Napoli Magazine

23/04/2024 - 05:00

"In realtà pensavo fosse più tenero nella parte finale". Queste le parole del ct della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani, che ha effettuato un sopralluogo sul circuito dello Yorkshire, in Gran Bretagna, che il 29 settembre ospiterà la prova su strada dei Mondiali di ciclismo. Cassani ha portato con sé Alberto Bettiol, vincitore dell'ultimo Giro delle Fiandre, Sonny Colbrelli, il campione europeo Matteo Trentin e l'olimpionico Elia Viviani. Il percorso iridato misura 14 chilometri e sarà ripetuto per 7 volte: il tracciato presenta due strappi, di cui uno abbastanza impegnativo, e un arrivo in leggera salita. Non è per velocisti puri, ma per corridori che sanno anche recuperare". Cassani, al termine della ricognizione, ha anche ricordato Michele Scarponi, a due anni dalla sua scomparsa. "Guardo gli azzurri oggi in ricognizione sul percorso e non posso fare a meno di pensare a Michele, all'ultima volta che abbiamo parlato di Mondiali, di Nazionale e quel sorriso non lo dimenticherò mai".