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Ciclismo, Giro d'Italia, Ciccone: "Erede di Nibali? Paragone forte, ma posso fare bene"
22.05.2022 18:54 di Napoli Magazine

Il ciclismo italiano è alla ricerca di un erede del 37enne Vincenzo Nibali, che ha annunciato il suo ritiro a fine anno. Giulio Ciccone, dieci anni di meno e fresco vincitore della 15/a tappa del Giro d'Italia Rivarolo Canavese - Cogne, non si sottrae alla questione dalla sala stampa all'arrivo del tappone alpino. "Il paragone con Nibali - ha detto l'abruzzese della Trek Segafredo - è forte, è tanto, siamo due corridori completamente diversi, sia di caratteristiche sia di mentalità, di tutto. Poi è una responsabilità grande perché lui quello che poteva vincere l'ha vinto", quindi essere rapportato "a un campione è sempre una responsabilità grande". "Per quanto riguarda la parte mia - ha aggiunto Ciccone - potenzialmente ero convinto anch'io, e sono convinto tutt'ora, che non mi manca niente per poter, non dico uguagliare, però per poter fare una buona classifica e poter essere competitivo. Però ci sono dei fattori che non posso controllare, come mi è successo dal 2019. Si sono messi tanti fattori in mezzo, dei bastoni tra le ruote, e hanno portato a questa situazione qui".

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Ciclismo, Giro d'Italia, Ciccone: "Erede di Nibali? Paragone forte, ma posso fare bene"

di Napoli Magazine

22/05/2024 - 18:54

Il ciclismo italiano è alla ricerca di un erede del 37enne Vincenzo Nibali, che ha annunciato il suo ritiro a fine anno. Giulio Ciccone, dieci anni di meno e fresco vincitore della 15/a tappa del Giro d'Italia Rivarolo Canavese - Cogne, non si sottrae alla questione dalla sala stampa all'arrivo del tappone alpino. "Il paragone con Nibali - ha detto l'abruzzese della Trek Segafredo - è forte, è tanto, siamo due corridori completamente diversi, sia di caratteristiche sia di mentalità, di tutto. Poi è una responsabilità grande perché lui quello che poteva vincere l'ha vinto", quindi essere rapportato "a un campione è sempre una responsabilità grande". "Per quanto riguarda la parte mia - ha aggiunto Ciccone - potenzialmente ero convinto anch'io, e sono convinto tutt'ora, che non mi manca niente per poter, non dico uguagliare, però per poter fare una buona classifica e poter essere competitivo. Però ci sono dei fattori che non posso controllare, come mi è successo dal 2019. Si sono messi tanti fattori in mezzo, dei bastoni tra le ruote, e hanno portato a questa situazione qui".