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Ciclismo, Mondiali: crono Junior, Piccolo è bronzo
26.09.2018 02:00 di Napoli Magazine

Tutto come previsto. Remco Evenepoel ha vinto dominando la cronometro Juniores, valida per i Mondiali di ciclismo su strada, volando a quasi 50 km/h sui 27,7 chilometri (49,97 km/h la media) del tracciato di Innsbruck (Austria). Il giovane belga, che l'anno prossimo debutterà nel ciclismo che conta con la maglia della Quick-step Floors, ha chiuso la propria fatica in 33'15", precedendo di 1'23" l'australiano Lucas Plapp (argento) e di 1'37" l'azzurro Andrea Piccolo, 17 anni, campione italiano della specialità, che si è preso il bronzo. L'altro azzurro, Samuele Manfredi, si è piazzato al 32/o posto, con un ritardo di 3'46" dal neocampione del mondo. "Ho capito che avrei potuto fare una grande gara quando mi hanno comunicato l'intertempo: 10" dal primo (in quel momento l'australiano Plapp, ndr) - le parole dell'azzurrino Piccolo -. Mi sentivo ancora bene, avevamo programmato di dare il massimo nella seconda parte di gara e le gambe giravano; allora ho spinto".

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Ciclismo, Mondiali: crono Junior, Piccolo è bronzo

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 02:00

Tutto come previsto. Remco Evenepoel ha vinto dominando la cronometro Juniores, valida per i Mondiali di ciclismo su strada, volando a quasi 50 km/h sui 27,7 chilometri (49,97 km/h la media) del tracciato di Innsbruck (Austria). Il giovane belga, che l'anno prossimo debutterà nel ciclismo che conta con la maglia della Quick-step Floors, ha chiuso la propria fatica in 33'15", precedendo di 1'23" l'australiano Lucas Plapp (argento) e di 1'37" l'azzurro Andrea Piccolo, 17 anni, campione italiano della specialità, che si è preso il bronzo. L'altro azzurro, Samuele Manfredi, si è piazzato al 32/o posto, con un ritardo di 3'46" dal neocampione del mondo. "Ho capito che avrei potuto fare una grande gara quando mi hanno comunicato l'intertempo: 10" dal primo (in quel momento l'australiano Plapp, ndr) - le parole dell'azzurrino Piccolo -. Mi sentivo ancora bene, avevamo programmato di dare il massimo nella seconda parte di gara e le gambe giravano; allora ho spinto".