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CONI - Bellutti: "Troppi presidenti ancorati al loro ruolo"
03.05.2021 09:28 di Napoli Magazine

"In 100 anni di storia il Coni ha avuto funzioni di ministero, ha svolto il ruolo scomodo di controllore e controllato e la riforma punta a cambiare questo". Così ai microfoni di Radio Anch'io Sport la campionessa olimpionica Antonella Bellutti candidata alla presidenza del Coni in vista delle elezioni del 13 maggio a Milano: "Ora abbiamo una persistenza di logica di potere con troppi presidenti ancorati al loro ruolo che continuano a ostacolare un cambio con giovani e donne al comando" "Il Coni - aggiunge la Bellutti - ha l'esigenza di riprendersi il suo ruolo, c'è un mostro a tre teste che mette anche i grandi elettori in una situazione difficile. Ci vuole una dirigenza nuova capace di dialogare con le istituzioni e che sappia dare autorevolezza al Coni. Ci sono dei problemi vecchi e nuovi, metterei al centro dell'attenzione l'esigenza di avere una visione di insieme. Lo sport deve avere diritto di cittadinanza mettendo davanti a tutto l'attenzione per la scuola e le associazioni".

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CONI - Bellutti: "Troppi presidenti ancorati al loro ruolo"

di Napoli Magazine

03/05/2024 - 09:28

"In 100 anni di storia il Coni ha avuto funzioni di ministero, ha svolto il ruolo scomodo di controllore e controllato e la riforma punta a cambiare questo". Così ai microfoni di Radio Anch'io Sport la campionessa olimpionica Antonella Bellutti candidata alla presidenza del Coni in vista delle elezioni del 13 maggio a Milano: "Ora abbiamo una persistenza di logica di potere con troppi presidenti ancorati al loro ruolo che continuano a ostacolare un cambio con giovani e donne al comando" "Il Coni - aggiunge la Bellutti - ha l'esigenza di riprendersi il suo ruolo, c'è un mostro a tre teste che mette anche i grandi elettori in una situazione difficile. Ci vuole una dirigenza nuova capace di dialogare con le istituzioni e che sappia dare autorevolezza al Coni. Ci sono dei problemi vecchi e nuovi, metterei al centro dell'attenzione l'esigenza di avere una visione di insieme. Lo sport deve avere diritto di cittadinanza mettendo davanti a tutto l'attenzione per la scuola e le associazioni".