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CONI - Malagò: "Frattini determinante nella riforma della giustizia sportiva"
27.09.2023 18:11 di Napoli Magazine

"C'era un formidabile legame di Franco Frattini con il nostro mondo, quello dello sport. Quando diventai presidente del Coni ho messo la testa sulla giustizia sportiva, non che oggi sia un tema passato di moda, ma all'epoca andava riformata. E Franco è stato, non solo decisivo nel indirizzare la barca nella giusta direzione, ma un elemento determinante per la credibilità del progetto". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante l'intitolazione dell'Aula Magna dell'Università degli Studi Link a Roma a Franco Frattini, ex presidente del Consiglio di Stato e del Collegio di Garanzia dello Sport, scomparso lo scorso 24 dicembre. "La credibilità lo ha accompagnato per tutta la sua carriera da capo della giustizia sportiva italiana - ha aggiunto - Anche in qualche sentenza che ha fatto storcere il naso a club o addetti ai lavori, ma la sua credibilità e la sua firma erano sempre un valore aggiunto. Era un elemento di garanzia, un ombrello. Qualcosa che ci ha protetto tantissimo". Malagò ha poi concluso: "Non è facile ritrovare una persona come lui, ma forte dei suoi insegnamenti e del suo rigore morale io penso che andremo alla grande".

 

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CONI - Malagò: "Frattini determinante nella riforma della giustizia sportiva"

di Napoli Magazine

27/09/2023 - 18:11

"C'era un formidabile legame di Franco Frattini con il nostro mondo, quello dello sport. Quando diventai presidente del Coni ho messo la testa sulla giustizia sportiva, non che oggi sia un tema passato di moda, ma all'epoca andava riformata. E Franco è stato, non solo decisivo nel indirizzare la barca nella giusta direzione, ma un elemento determinante per la credibilità del progetto". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante l'intitolazione dell'Aula Magna dell'Università degli Studi Link a Roma a Franco Frattini, ex presidente del Consiglio di Stato e del Collegio di Garanzia dello Sport, scomparso lo scorso 24 dicembre. "La credibilità lo ha accompagnato per tutta la sua carriera da capo della giustizia sportiva italiana - ha aggiunto - Anche in qualche sentenza che ha fatto storcere il naso a club o addetti ai lavori, ma la sua credibilità e la sua firma erano sempre un valore aggiunto. Era un elemento di garanzia, un ombrello. Qualcosa che ci ha protetto tantissimo". Malagò ha poi concluso: "Non è facile ritrovare una persona come lui, ma forte dei suoi insegnamenti e del suo rigore morale io penso che andremo alla grande".