Nel decidere di posticipare le Olimpiadi di Tokyo al 2021, il presidente del Cio Thomas Bach "è stato un gigante, un illuminato. Si è ritrovato nel mezzo di qualcosa che era inimmaginabile e sovrumano, con degli interessi grandissimi in ballo, ed è stato fenomenale". È il pensiero del presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervistato a Radio Centro Suono Sport. "In pochissimo tempo, nell'arco di venti giorni - ha aggiunto il capo dello sport italiano - ha chiuso il cerchio invitando al tavolo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che oggi rappresenta il Coronavirus nel mondo, e ha certificato che era impossibile fare una manifestazione così già a luglio. Una decisione che poi ha potuto condividere senza problemi con tutti gli altri stakeholders".
di Napoli Magazine
06/04/2024 - 18:32
Nel decidere di posticipare le Olimpiadi di Tokyo al 2021, il presidente del Cio Thomas Bach "è stato un gigante, un illuminato. Si è ritrovato nel mezzo di qualcosa che era inimmaginabile e sovrumano, con degli interessi grandissimi in ballo, ed è stato fenomenale". È il pensiero del presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervistato a Radio Centro Suono Sport. "In pochissimo tempo, nell'arco di venti giorni - ha aggiunto il capo dello sport italiano - ha chiuso il cerchio invitando al tavolo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che oggi rappresenta il Coronavirus nel mondo, e ha certificato che era impossibile fare una manifestazione così già a luglio. Una decisione che poi ha potuto condividere senza problemi con tutti gli altri stakeholders".