Altri Sport
CONI - Malagò: "Oggi la sostenibilità è un mantra, lo chiede il Cio"
22.09.2021 18:40 di Napoli Magazine

"Oggi la parola 'sostenibilità' è diventata un mantra, un denominatore comune. A tutti i livelli, è diventato il fiore all'occhiello che distingue una manifestazione rispetto alle altre. Quando vincemmo la candidatura di Milano-Cortina, il 24 giugno del 2019, portammo un dossier contro un competitor come la Svezia che è una prima della classe su questi temi. Ma il nostro dossier stupì il mondo proprio per la sostenibilità del progetto". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, al "Forum Sostenibilità - la Grande sfida per il futuro' organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con la Santa Sede e con il patrocinio della Pontificia Accademia per La Vita e della Embajada de Honduras ante la Santa Sede. Tornando al dossier di Milano-Cortina 2026, il capo dello sport italiano ha aggiunto: "Creammo un master plan con due criteri di base: localizzazione molto diffusa della territorialità con due regioni e due province autonome coinvolte, ma anche perché c'erano già il 90 % degli impianti realizzati". "Abbiamo fatto nostri i dettami dell'agenda 2020 + 5 - ha concluso Malagò - Il Cio fa proprio una specie di diktat: incoraggiano strutture temporanee se poi non c'è una successiva utilizzazione. Mentre prima fare qualcosa fuori era una follia, oggi è meglio prendere un mezzo di trasporto e andare a fare gare anche dove la struttura c'è, piuttosto che costruire una cattedrale nel deserto. C'è una sostenibilità ambientale ma anche una sostenibilità economica e finanziaria".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CONI - Malagò: "Oggi la sostenibilità è un mantra, lo chiede il Cio"

di Napoli Magazine

22/09/2024 - 18:40

"Oggi la parola 'sostenibilità' è diventata un mantra, un denominatore comune. A tutti i livelli, è diventato il fiore all'occhiello che distingue una manifestazione rispetto alle altre. Quando vincemmo la candidatura di Milano-Cortina, il 24 giugno del 2019, portammo un dossier contro un competitor come la Svezia che è una prima della classe su questi temi. Ma il nostro dossier stupì il mondo proprio per la sostenibilità del progetto". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, al "Forum Sostenibilità - la Grande sfida per il futuro' organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con la Santa Sede e con il patrocinio della Pontificia Accademia per La Vita e della Embajada de Honduras ante la Santa Sede. Tornando al dossier di Milano-Cortina 2026, il capo dello sport italiano ha aggiunto: "Creammo un master plan con due criteri di base: localizzazione molto diffusa della territorialità con due regioni e due province autonome coinvolte, ma anche perché c'erano già il 90 % degli impianti realizzati". "Abbiamo fatto nostri i dettami dell'agenda 2020 + 5 - ha concluso Malagò - Il Cio fa proprio una specie di diktat: incoraggiano strutture temporanee se poi non c'è una successiva utilizzazione. Mentre prima fare qualcosa fuori era una follia, oggi è meglio prendere un mezzo di trasporto e andare a fare gare anche dove la struttura c'è, piuttosto che costruire una cattedrale nel deserto. C'è una sostenibilità ambientale ma anche una sostenibilità economica e finanziaria".