"Lo vivo come il primo giorno, con spirito di servizio". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, descrive il suo ultimo giorno di lavoro passato a Palazzo H prima delle elezioni di domani che metteranno fine alla sua presidenza lunga 12 anni. "Mi sono calato perfettamente nella parte, da domani ci sarà una vita diversa, ma non è certo un mondo che abbandono - ha aggiunto -. Sono aiutato da questo modo di approcciare la vita. Divento per certi versi zen. Quando in Cina mi hanno detto che avevo il Covid e sono stato in hotel due settimane senza nulla, tutti mi hanno chiesto come abbia fatto a resistere, ma io mi sono calato nella parte. E così faccio oggi. La vita questo ha voluto e va bene così". Malagò conclude parlando di cosa lo abbia reso più orgoglioso di questi suoi dodici anni da numero uno del Coni. "Il diluvio di messaggi che mi stanno arrivando - ha concluso -. Sono impressionanti. Sono ossigeno nel vero senso della parola. Grazie, grazie veramente a tutti".
di Napoli Magazine
25/06/2025 - 18:18
"Lo vivo come il primo giorno, con spirito di servizio". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, descrive il suo ultimo giorno di lavoro passato a Palazzo H prima delle elezioni di domani che metteranno fine alla sua presidenza lunga 12 anni. "Mi sono calato perfettamente nella parte, da domani ci sarà una vita diversa, ma non è certo un mondo che abbandono - ha aggiunto -. Sono aiutato da questo modo di approcciare la vita. Divento per certi versi zen. Quando in Cina mi hanno detto che avevo il Covid e sono stato in hotel due settimane senza nulla, tutti mi hanno chiesto come abbia fatto a resistere, ma io mi sono calato nella parte. E così faccio oggi. La vita questo ha voluto e va bene così". Malagò conclude parlando di cosa lo abbia reso più orgoglioso di questi suoi dodici anni da numero uno del Coni. "Il diluvio di messaggi che mi stanno arrivando - ha concluso -. Sono impressionanti. Sono ossigeno nel vero senso della parola. Grazie, grazie veramente a tutti".