Si chiude il 92esimo Concorso ippico internazionale (Csio) di Piazza di Siena, manifestazione che ha avuto 62mila spettatori, con un incremento del 10,7% rispetto allo scorso anno. Il fatturato ha raggiunto i 4,7 milioni contro i 4,3 del 2024. "Siamo impegnati tutti insieme da mesi per una fondazione di Villa Borgese che possa lavorare 365 giorni l'anno su questo incredibile luogo - ha dichiarato l'a.d. di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris -. Crediamo sia la soluzione giusta: lo hanno fatto a New York e lo stanno facendo a Londra. Anche Roma lo merita". "Otto anni fa i cittadini ci sollecitavano per fare progetti meno invasivi e che potessero creare un solco per un evento sportivo che lasciasse una legacy - ha proseguito Nepi parlando del restauro della Fontana dei Pupazzi -. Non c'è niente di più bello di quando dopo un evento resta qualcosa di tangibile e oggi lasciamo una delle immagini forse più iconiche, che è la fontana. Cominciamo a riqualificare, a fare in modo che il bello vero possa rimanere". Il presidente della Federazione sport equestri, Marco Di Paola, ha sottolineato come la Fise, "insieme a Sport e Salute, vuole sicuramente fare sport ma anche restituire qualcosa alla città. Oggi abbiamo finito il restauro della Fontana dei Pupazzi, ma abbiamo fatto tante altre opere come la Fontana dei Leoni, la Valle dei Platani, il restauro di questo bellissimo sfondo dell'ovale. Questo è un modo per dimostrare che si può fare sport e si possono fare eventi anche all'interno di beni ambientali e monumentali".
di Napoli Magazine
25/05/2025 - 12:41
Si chiude il 92esimo Concorso ippico internazionale (Csio) di Piazza di Siena, manifestazione che ha avuto 62mila spettatori, con un incremento del 10,7% rispetto allo scorso anno. Il fatturato ha raggiunto i 4,7 milioni contro i 4,3 del 2024. "Siamo impegnati tutti insieme da mesi per una fondazione di Villa Borgese che possa lavorare 365 giorni l'anno su questo incredibile luogo - ha dichiarato l'a.d. di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris -. Crediamo sia la soluzione giusta: lo hanno fatto a New York e lo stanno facendo a Londra. Anche Roma lo merita". "Otto anni fa i cittadini ci sollecitavano per fare progetti meno invasivi e che potessero creare un solco per un evento sportivo che lasciasse una legacy - ha proseguito Nepi parlando del restauro della Fontana dei Pupazzi -. Non c'è niente di più bello di quando dopo un evento resta qualcosa di tangibile e oggi lasciamo una delle immagini forse più iconiche, che è la fontana. Cominciamo a riqualificare, a fare in modo che il bello vero possa rimanere". Il presidente della Federazione sport equestri, Marco Di Paola, ha sottolineato come la Fise, "insieme a Sport e Salute, vuole sicuramente fare sport ma anche restituire qualcosa alla città. Oggi abbiamo finito il restauro della Fontana dei Pupazzi, ma abbiamo fatto tante altre opere come la Fontana dei Leoni, la Valle dei Platani, il restauro di questo bellissimo sfondo dell'ovale. Questo è un modo per dimostrare che si può fare sport e si possono fare eventi anche all'interno di beni ambientali e monumentali".