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EVENTO - Ad Amalfi si rievoca la storia della marineria italiana, sabato 17 maggio il corteo storico delle quattro Repubbliche
16.05.2025 15:38 di Napoli Magazine

Domani, 17 maggio 2025, la 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare  entra nel clou con il grande corteo storico composto da oltre 300 figuranti in costumi d’epoca che rievocano i fasti di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia
La sfilata sarà preceduta dal palio remiero con gli equipaggi femminili e seguire, in Piazza Umberto I ad Atrani, presentazione dei quattro equipaggi maschili che domenica 18 maggio 2025 si daranno battaglia su un percorso di duemila metri

Il vessillo frustato dal vento, la spuma del mare che sale impetuosa e i colori dei quattro galeoni di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che si danno battaglia rievocando, solo agonisticamente, quell'accanita lotta per l'egemonia dei traffici e della marineria. E’ questa l’immagine della forza. E’ questa l’immagine dei 32 vogatori che spingono a colpi di remo le quattro imbarcazioni sullo specchio di mare in cui i monti della Costiera strapiombano con una crudezza quasi dolomitica. Fotogrammi che rimandano ai fasti del Medioevo quando le galee delle Antiche Repubbliche Marinare solcavano il Mediterraneo sulla rotta verso nord Africa e Medio Oriente, dove istituirono fondachi e colonie intrattenendo proficui rapporti commerciali e diplomatici.

Frammenti di una storia gloriosa che saranno celebrati ad Amalfi in occasione della 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare,  un evento entusiasmante che culminerà domenica 18 maggio 2025 con il Palio Remiero sul tratto di mare compreso tra Capo di Vettica e Marina Grande.

Prima però (sabato 17 maggio 20) il consueto appuntamento con la storia in cui si ripercorrono le imprese delle quattro più grandi potenze del Medioevo. Una storia di dominio, di opulenza e di conquista che rivive attraverso duchi e ducisse, consoli e regine, eroine e nobili, ciurme e cavalieri che sfilano al ritmo di timpani e al suono di trombe. Perché l’evento non è solo la gara tra le quattro imbarcazioni, tanto attesa da appassionati e da sportivi. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare è soprattutto un tuffo nel passato attraverso cui rivivono i fasti di un tempo: Amalfi con il matrimonio del potere celebrato nel 1002, quando Sergio, il giovane primogenito del duca Giovanni I e della duchessa Regale, prese in moglie la longobarda Maria, figlia del principe di Capua e di Benevento; Pisa con l’eroina Kinzica dei Sismondi che salvò la città dagli arabi; Genova con Guglielmo Embriaco detto “Testa di Maglio” e le sue gesta; Venezia con Caterina Cornaro Regina di Cipro portata in trionfo dai mori.

Un appuntamento che coinvolge tutta la Costiera a cominciare dalla vicina Atrani, da cui, dopo l’abbraccio della folla ai quattro equipaggi (la giornata di domani, sabato 17 maggio 2025, prevede alle ore 17.45 il palio remiero con gli equipaggi femminili, una delle grandi novità di questi ultimi anni, che si sfideranno lungo lo specchio di mare compreso tra Marmorata e Atrani, e a seguire, in Piazza Umberto I ad Atrani, presentazione dei quattro equipaggi maschili che domenica 18 maggio 2025 si daranno battaglia su un percorso di duemila metri)  si snoderà il corteo storico con quasi 300 figuranti in abiti d’epoca.

Sarà questo l’epilogo della prima giornata in cui protagoniste saranno le Repubbliche Marinare d’Italia con il loro carico di storia e di significato.

A salutare le quattro Città, nel corso della sfilata del Corteo, vi sarà il passaggio ravvicinato nella baia di Amalfi della nave scuola “Vespucci” della Marina Militare Italiana.

Il transito nel tratto in questione della Strada Statale 163 “Amalfitana” sarà interrotto sabato 17 maggio dalle ore 19 alle ore 21. 

Il Corteo anche quest’anno ricorderà i fasti e il glorioso passato delle quattro regine dei mari attraverso una rievocazione storica con oltre trecento figuranti che sfilerà da Atrani ad Amalfi. Una riproposizione che vuole alludere anche a quell'accanita lotta per l'egemonia dei traffici e della marineria, a quelle istituzioni di fondachi in Oriente, a quei trionfi che accoglievano un console o un navarca particolarmente intrepido nella sua missione. 

Il gran finale della prima giornata dell’evento è affidato allo spettacolo di fuochi pirotecnici che illumineranno la baia di Amalfi alle ore 23.45.

Domenica 18 maggio 2025 l’atteso momento agonistico con la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. La partenza è prevista alle ore 12.30 dal Capo di Vettica, presso un promontorio sul quale si erge una torre vicereale del XVI secolo. Il traguardo sarà, invece, collocato davanti alla Marina Grande ed al suggestivo sfondo del Monte Aureo, con la Torre dello Ziro, l'ex monastero di S. Lorenzo del Piano, il rione Capo di Croce, l'ex convento e la torre di S. Francesco. In mezzo, un percorso che avanza dinanzi alla sinuosa costa occidentale, suggestiva e selvaggia. 

La manifestazione si concluderà presso il Piazzale Flavio Gioia dove avverrà la premiazione degli equipaggi alle ore 13.15.

Per l’occasione, il transito nel tratto in questione della Strada Statale 163 “Amalfitana”  sarà interrotto domenica 18 maggio ore 11.50 alle ore 13.50 o comunque sino al termine della premiazione. 

Il saluto finale al 70° appuntamento con la storia e le gesta delle quattro Repubbliche Marinare d’Italia è affidato alla Fanfara dei Carabinieri che si esibirà alle ore 19 in Piazza Duomo al termine della sfilata lungo il centro storico, che partirà alle ore 18:15 da Via Casamare. 

La Regata è uno spettacolo nello spettacolo, ed ha come momento clou il suo palio remiero nel quale si sfideranno i quattro galeoni a sedile fisso: Amalfi azzurro; Pisa rosso; Genova bianco; Venezia verde. Originariamente in legno poi sostituite da nuove imbarcazioni in vetroresina, le imbarcazioni presentano il castello a poppa con la bandiera di ciascuna repubblica ed hanno una polena a prua: Amalfi usa un cavallo alato che, insieme alla sirena, era uno dei motivi principali utilizzati per le polene delle galee medievali; Genova ha invece il drago rievocante il suo Protettore S. Giorgio; Pisa mostra l'aquila imperiale germanica a ricordo della fedele collaborazione offerta alla causa sveva e ghibellina dalla repubblica toscana; Venezia presenta il leone di S. Marco quale simbolo del suo santo protettore.

Le Antiche Repubbliche si daranno battaglia per riconquistare il trofeo consegnato, di anno in anno, alla città vincitrice: un prezioso galeone a remi (come quello usato per la gara) in oro e argento sorretto da quattro ippocampi, al di sotto del quale compaiono gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare. 

Anche quest’anno la Rai garantirà la diretta tv dell’evento che andrà in onda su Rai2, a cura del Tg2, dalle ore 12 alle ore 12.50. 

Col flusso magico della storia di cui sono intrise le mura dei suoi palazzi e degli edifici storici, Amalfi farà da cornice a una manifestazione che col passare anni è diventata sempre più un insieme di suggestioni che culminano con l'arrivo nella rada dei galeoni. Ma la Regata tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, oltre ad essere rievocazione storica ed evento sportivo insieme, è soprattutto una rassegna di attrazioni e meraviglie sotto il profilo culturale.

La 70° edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare d’Italia vede l’importante contributo della Camera di Commercio di Salerno, del GAL Pesca “Approdo di Ulisse” e delle aziende Dimegas e Travelmar. Lo sponsor tecnico dell’evento è Anantara Grand Hotel Convento di Amalfi che da anni accompagna gli atleti del galeone azzurro nella sfida delle Repubbliche Marinare d’Italia.

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EVENTO - Ad Amalfi si rievoca la storia della marineria italiana, sabato 17 maggio il corteo storico delle quattro Repubbliche

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16/05/2025 - 15:38

Domani, 17 maggio 2025, la 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare  entra nel clou con il grande corteo storico composto da oltre 300 figuranti in costumi d’epoca che rievocano i fasti di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia
La sfilata sarà preceduta dal palio remiero con gli equipaggi femminili e seguire, in Piazza Umberto I ad Atrani, presentazione dei quattro equipaggi maschili che domenica 18 maggio 2025 si daranno battaglia su un percorso di duemila metri

Il vessillo frustato dal vento, la spuma del mare che sale impetuosa e i colori dei quattro galeoni di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che si danno battaglia rievocando, solo agonisticamente, quell'accanita lotta per l'egemonia dei traffici e della marineria. E’ questa l’immagine della forza. E’ questa l’immagine dei 32 vogatori che spingono a colpi di remo le quattro imbarcazioni sullo specchio di mare in cui i monti della Costiera strapiombano con una crudezza quasi dolomitica. Fotogrammi che rimandano ai fasti del Medioevo quando le galee delle Antiche Repubbliche Marinare solcavano il Mediterraneo sulla rotta verso nord Africa e Medio Oriente, dove istituirono fondachi e colonie intrattenendo proficui rapporti commerciali e diplomatici.

Frammenti di una storia gloriosa che saranno celebrati ad Amalfi in occasione della 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare,  un evento entusiasmante che culminerà domenica 18 maggio 2025 con il Palio Remiero sul tratto di mare compreso tra Capo di Vettica e Marina Grande.

Prima però (sabato 17 maggio 20) il consueto appuntamento con la storia in cui si ripercorrono le imprese delle quattro più grandi potenze del Medioevo. Una storia di dominio, di opulenza e di conquista che rivive attraverso duchi e ducisse, consoli e regine, eroine e nobili, ciurme e cavalieri che sfilano al ritmo di timpani e al suono di trombe. Perché l’evento non è solo la gara tra le quattro imbarcazioni, tanto attesa da appassionati e da sportivi. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare è soprattutto un tuffo nel passato attraverso cui rivivono i fasti di un tempo: Amalfi con il matrimonio del potere celebrato nel 1002, quando Sergio, il giovane primogenito del duca Giovanni I e della duchessa Regale, prese in moglie la longobarda Maria, figlia del principe di Capua e di Benevento; Pisa con l’eroina Kinzica dei Sismondi che salvò la città dagli arabi; Genova con Guglielmo Embriaco detto “Testa di Maglio” e le sue gesta; Venezia con Caterina Cornaro Regina di Cipro portata in trionfo dai mori.

Un appuntamento che coinvolge tutta la Costiera a cominciare dalla vicina Atrani, da cui, dopo l’abbraccio della folla ai quattro equipaggi (la giornata di domani, sabato 17 maggio 2025, prevede alle ore 17.45 il palio remiero con gli equipaggi femminili, una delle grandi novità di questi ultimi anni, che si sfideranno lungo lo specchio di mare compreso tra Marmorata e Atrani, e a seguire, in Piazza Umberto I ad Atrani, presentazione dei quattro equipaggi maschili che domenica 18 maggio 2025 si daranno battaglia su un percorso di duemila metri)  si snoderà il corteo storico con quasi 300 figuranti in abiti d’epoca.

Sarà questo l’epilogo della prima giornata in cui protagoniste saranno le Repubbliche Marinare d’Italia con il loro carico di storia e di significato.

A salutare le quattro Città, nel corso della sfilata del Corteo, vi sarà il passaggio ravvicinato nella baia di Amalfi della nave scuola “Vespucci” della Marina Militare Italiana.

Il transito nel tratto in questione della Strada Statale 163 “Amalfitana” sarà interrotto sabato 17 maggio dalle ore 19 alle ore 21. 

Il Corteo anche quest’anno ricorderà i fasti e il glorioso passato delle quattro regine dei mari attraverso una rievocazione storica con oltre trecento figuranti che sfilerà da Atrani ad Amalfi. Una riproposizione che vuole alludere anche a quell'accanita lotta per l'egemonia dei traffici e della marineria, a quelle istituzioni di fondachi in Oriente, a quei trionfi che accoglievano un console o un navarca particolarmente intrepido nella sua missione. 

Il gran finale della prima giornata dell’evento è affidato allo spettacolo di fuochi pirotecnici che illumineranno la baia di Amalfi alle ore 23.45.

Domenica 18 maggio 2025 l’atteso momento agonistico con la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. La partenza è prevista alle ore 12.30 dal Capo di Vettica, presso un promontorio sul quale si erge una torre vicereale del XVI secolo. Il traguardo sarà, invece, collocato davanti alla Marina Grande ed al suggestivo sfondo del Monte Aureo, con la Torre dello Ziro, l'ex monastero di S. Lorenzo del Piano, il rione Capo di Croce, l'ex convento e la torre di S. Francesco. In mezzo, un percorso che avanza dinanzi alla sinuosa costa occidentale, suggestiva e selvaggia. 

La manifestazione si concluderà presso il Piazzale Flavio Gioia dove avverrà la premiazione degli equipaggi alle ore 13.15.

Per l’occasione, il transito nel tratto in questione della Strada Statale 163 “Amalfitana”  sarà interrotto domenica 18 maggio ore 11.50 alle ore 13.50 o comunque sino al termine della premiazione. 

Il saluto finale al 70° appuntamento con la storia e le gesta delle quattro Repubbliche Marinare d’Italia è affidato alla Fanfara dei Carabinieri che si esibirà alle ore 19 in Piazza Duomo al termine della sfilata lungo il centro storico, che partirà alle ore 18:15 da Via Casamare. 

La Regata è uno spettacolo nello spettacolo, ed ha come momento clou il suo palio remiero nel quale si sfideranno i quattro galeoni a sedile fisso: Amalfi azzurro; Pisa rosso; Genova bianco; Venezia verde. Originariamente in legno poi sostituite da nuove imbarcazioni in vetroresina, le imbarcazioni presentano il castello a poppa con la bandiera di ciascuna repubblica ed hanno una polena a prua: Amalfi usa un cavallo alato che, insieme alla sirena, era uno dei motivi principali utilizzati per le polene delle galee medievali; Genova ha invece il drago rievocante il suo Protettore S. Giorgio; Pisa mostra l'aquila imperiale germanica a ricordo della fedele collaborazione offerta alla causa sveva e ghibellina dalla repubblica toscana; Venezia presenta il leone di S. Marco quale simbolo del suo santo protettore.

Le Antiche Repubbliche si daranno battaglia per riconquistare il trofeo consegnato, di anno in anno, alla città vincitrice: un prezioso galeone a remi (come quello usato per la gara) in oro e argento sorretto da quattro ippocampi, al di sotto del quale compaiono gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare. 

Anche quest’anno la Rai garantirà la diretta tv dell’evento che andrà in onda su Rai2, a cura del Tg2, dalle ore 12 alle ore 12.50. 

Col flusso magico della storia di cui sono intrise le mura dei suoi palazzi e degli edifici storici, Amalfi farà da cornice a una manifestazione che col passare anni è diventata sempre più un insieme di suggestioni che culminano con l'arrivo nella rada dei galeoni. Ma la Regata tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, oltre ad essere rievocazione storica ed evento sportivo insieme, è soprattutto una rassegna di attrazioni e meraviglie sotto il profilo culturale.

La 70° edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare d’Italia vede l’importante contributo della Camera di Commercio di Salerno, del GAL Pesca “Approdo di Ulisse” e delle aziende Dimegas e Travelmar. Lo sponsor tecnico dell’evento è Anantara Grand Hotel Convento di Amalfi che da anni accompagna gli atleti del galeone azzurro nella sfida delle Repubbliche Marinare d’Italia.