Vecchi amici dal tempo in cui si sfidavano in campo con il pallone fra i piedi, Michel Platini e Beppe Dossena sono fra i vip che partecipano alla Rolex Pro Am, la sfida fra squadre di golfisti professionisti affiancati da amatori, che fa da antipasto all'Open d'Italia. I due ex calciatori sono stati inseriti nel team di Renato Paratore, e il campione del Mondo 1982 se l'è cavata un po' meglio rispetto all'ex presidente della Uefa. Altri amatori hanno conquistato applausi con i loro colpi, anche due disabili nel team dello spagnolo José Maria Olazabal, simboli di uno sport che aiuta a superare le barriere: Andrea Calcaterra, classe 1952, promettente dilettante che a fine anni '90 ha perso la vista e sul green ancora colpisce forte e si destreggia facendosi aiutare a prendere le misure; e il colonnello Roberto Punzo, ferito alle gambe nel 2006 in Libano da una bomba e capace comunque di muoversi e colpire la pallina grazie a una sedia a rotelle automatizzata.
di Napoli Magazine
11/10/2017 - 17:56
Vecchi amici dal tempo in cui si sfidavano in campo con il pallone fra i piedi, Michel Platini e Beppe Dossena sono fra i vip che partecipano alla Rolex Pro Am, la sfida fra squadre di golfisti professionisti affiancati da amatori, che fa da antipasto all'Open d'Italia. I due ex calciatori sono stati inseriti nel team di Renato Paratore, e il campione del Mondo 1982 se l'è cavata un po' meglio rispetto all'ex presidente della Uefa. Altri amatori hanno conquistato applausi con i loro colpi, anche due disabili nel team dello spagnolo José Maria Olazabal, simboli di uno sport che aiuta a superare le barriere: Andrea Calcaterra, classe 1952, promettente dilettante che a fine anni '90 ha perso la vista e sul green ancora colpisce forte e si destreggia facendosi aiutare a prendere le misure; e il colonnello Roberto Punzo, ferito alle gambe nel 2006 in Libano da una bomba e capace comunque di muoversi e colpire la pallina grazie a una sedia a rotelle automatizzata.